Quando si tratta di Balotelli e Mourinho, è inevitabile che se ne parli e vengano espressi numerosi giudizi. In occasione dell'ennesimo scontro tra i due, c'è chi ha preso le difese del giocatore, vale a dire Alberto Polverosi dalle pagine del Corriere dello Sport: "Balotelli vive in un mondo che sembra astrat­to e Mourinho non perde occasione per ri­cordarglielo. Ma non si limita a questo, il por­toghese. Va oltre, va sempre oltre quando si tratta di Mario. Per lui è sempre pronto un pro­cesso pubblico. Che magari ha pure un suo sen­so logico, costruttivo (?), ma solo se la regola vale per tutti. Invece all’Inter c’è una regola­ Balotelli e una regola per il resto dello spogliatoio. Accade, per esempio, che Wesley Sneijder, fior di giocatore, si faccia prendere dai nervi dopo appena 27 minuti di partita contro il Mi­lan, si metta ad applaudire l’arbitro per una decina di secondi e mentre il malcapitato Roc­chi cerca di far finta di niente, quello gli dica 'bravo, bravo'. Un tecnico che non fa sconti a nessuno - conclude Polverosi - prenderebbe l’olandese da una parte e gli direbbe qualcosina di poco gradevole. Inve­ce Mourinho va in conferenza stampa e dice che l’arbitro ha sbagliato, che un applauso in fin dei conti non è un’offesa, insomma tenta una difesa accorata. Difesa a cui prima Morat­ti e poi lo stesso Sneijder non si accodano for­se perché non la trovano molto appropriata. Questa non è una difesa di Balotelli, che spesso supera il limite, ma è la constatazione di come funziona alla Pinetina, su come Mou­rinho tiene i rapporti con la squadra, da una parte, e con Balotelli, dall’altra. Con un mancato senso di giustizia".

Sezione: News / Data: Ven 05 febbraio 2010 alle 14:55 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews
vedi letture
Print