In esclusiva ai microfoni di Gazzamercato.it, l'opinionista sportivo Emiliano Mondonico ha preso le difese del tecnico olandese Frank De Boer, esaltando la sua idea di gioco, e ha attaccato e criticato fortemente la scelta prematura della società di esonerarlo dopo appena 84 giorni: "Oggi purtroppo conta solo vincere, mentre il gioco, il rapporto con la squadra, con il tifo e con la società contano relativamente. Gli allenatori vengono esonerati con troppa facilità. De Boer meritava almeno sei mesi di tempo, stava cercando di inserirsi con professionalità e preparazione. Ha imparato subito l’italiano e questo è sintomo di quanto lui volesse entrare in sinergia il prima possibile, secondo me aveva anche un’idea di calcio rivoluzionaria che meritava tempo per essere applicata e assimilata dai calciatori. La mentalità italiana purtroppo non conosce la pazienza. De Boer non ha mai lavorato serenamente, necessitava di una guida accanto che gli facesse conoscere la Serie A in tutte le sue sfaccettature. Una guida dirigenziale o un vice che conoscesse bene il nostro campionato e che lo aiutasse ad inserirsi in certi meccanismi spesso difficili da capire per un allenatore italiano, figuriamoci per uno straniero". L'ex tecnico ha espresso anche il proprio pensiero sul possibile approdo di un traghettatore sulla panchina dell'inter: "Io non credo nella figura del traghettatore, non ha mai le motivazioni giuste perchè sa di essere un precario".

Stefan Valente

Sezione: News / Data: Mar 01 novembre 2016 alle 22:45
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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