JULIO CESAR 6 - Mostra un po’ di incertezza sia sulla rete subita, quando è un po’ fuori dai pali (ricorda l’episodio di Kiev), sia in altre occasioni quando palla al piede è confusionario ed è spesso costretto a buttar via palloni. In compenso, però, quando arrivano conclusioni pericolose si fa trovare prontissimo con ottime risposte laterali che impediscono il tap-in ai giallorossi.

MAICON 6.5
- Dopo l’opaca prova di Kiev, il brasiliano torna a macinare chilometri sulla fascia con continuità e sforna pure qualche ottimo traversone. In fase difensiva è quasi sempre impeccabile, Riise lo attacca poco e lui approfitta per farla da padrone.

LUCIO 6 - Un po’ in bambola all’inizio, sia quando Vucinic elude il fuorigioco ma poi è bravissimo a recuperarlo, sia sul gol quando ancora il montenegrino gli ruba il tempo e deposita in rete, ma è sempre positivo in quanto leader totale della difesa e spesso prova, giustamente, a sbrogliare il match con qualcuna delle sue ottime avanzate.

SAMUEL 6-
- Sul fuorigioco iniziale eluso da Vucinic in velocità non segue la linea ed è un po’ disattento, ma per il resto della gara si guadagna una sufficienza comunque stentata grazie a diversi buoni interventi. Dalla sua parte Faty riesce a sfondare nel finale, per fortuna è ancora giovane e uno stadio come San Siro lo spaventa quando è di fronte a Julio Cesar…

J. ZANETTI 6.5
- Come sempre, l’anima della squadra. Corre e combatte senza sosta in mezzo al campo e sulla fascia, non perde praticamente mai palla e tiene benissimo il duello con un cliente non facile come Motta. Nei momenti più difficili è sempre bravo a tenere ordine e disciplina.

MUNTARI 5.5
- Gioca un tempo, la maggior parte del quale fuori ruolo, e non per colpa sua si trova in difficoltà: spesso è costretto a rientrare sul mancino da destra, e così finisce per perdere diversi palloni. Quando torna a sinistra migliora, ma comunque serviva qualcosa in più per garantire una cerniera di centrocampo solida e ordinata. DAL 1’ s.t. BALOTELLI 5 - Impreciso e nervoso. Mario è con la testa da qualche altra parte, appare svogliato e deconcentrato, finisce col perdere numerosi palloni. Nel finale Mourinho se lo stava mangiando vivo, e non aveva proprio tutti i torti…

VIEIRA 6-
- Spesso il centrocampo della Roma lo attacca, lui non è mai disastroso ma nemmeno puntuale quanto servirebbe. In ogni caso, la sua prestazione è abbastanza positiva, qualche buon lancio lo mette in atto ma serve più sostanza per giocare contro squadre di grande intensità come la Roma. DAL 1’ s.t. SNEIJDER 6- - Non è nella sua notte migliore, ma è pienamente giustificato in quanto ancora in condizioni precarie dopo il vero e proprio miracolo di Kiev. Finisce per essere intrappolato dalla difesa romanista, prova spesso la giocata ma nemmeno la fortuna, oggi, è dalla sua parte.

THIAGO MOTTA 5.5
- Nel primo tempo perde una grande quantità di palloni, è disattento e visibilmente fuori forma. Poi, Mourinho decide di tenerlo in campo anche per una fetta della seconda frazione e lui migliora leggermente, ma fa anche in tempo a prendersi un bel giallo e così, giustamente, lo Special One lo sostituisce. DAL 18’ s.t. CAMBIASSO 5.5 - L’argentino è visibilmente fuori forma, ma per sua fortuna in mezz’ora la Roma attacca raramente la metà campo nerazzurra e così riesce a tenere abbastanza bene. In ogni caso, per ora è meglio che stia fuori: la sosta lo aiuterà.

STANKOVIC 6.5 - Come sempre, svolge un lavoro impressionante fatto di tanta buona volontà, ma trova anche diversi lanci precisi e dà ordine ad un centrocampo che ne ha davvero bisogno. Nel primo tempo, comunque, incontra qualche difficoltà nel ruolo di trequartista, ma quando nei secondi 45’ Mou lo riporta a fare legna in mezzo torna ai suoi ottimi livelli.

MILITO 6+ - Là davanti è spesso isolato, in particolare nel primo tempo, ma riesce comunque a creare un’ottima palla gol ed a tenere bene il reparto. Eto’o si allarga troppo spesso e così Diego è costretto a battagliare da solo contro i difensori capitolini, ma per quanto si possa fare se la cava comunque bene. Il Principe, in ogni caso, è stanchissimo e lo si vede subito, una settimana di riposo gli farà davvero bene.

ETO’O 6
- Il gol è importante e da vero e proprio rapace d’area di rigore, ma dimostra quanto lui sia sprecato quando si allarga, cosa che fa costantemente: magari glielo chiederà Mourinho, ma il camerunense per vie centrali è devastanti ed è lì che deve giocare. Detto questo, oggi lo vediamo troppo distante dalla porta, e così finisce per perdersi spesso in fumosi tentativi conclusi male.

ALL. MOURINHO 6
- La squadra è reduce da una partita dispendiosa e complessa come quella di Kiev, dunque la stanchezza è comprensibile e le attenuanti per un ottimo pareggio ci sono comunque. Però, vanno comunque registrati dei passi indietro sul gioco, ovviamente dovuti al calo fisico, e qualche errore tattico: Muntari a destra è improponibile, Motta non può giocare in queste condizioni ed Eto’o gioca troppo largo, perde incisività. Ma rimaniamo sempre fiduciosi in questo grande tecnico.

ROMA
: Julio Sergio 6.5; Motta 6+, Andreolli 6.5, Mexes 6-, Riise 6; Brighi 5.5, Pizarro 6.5, Perrotta 6-; De Rossi 6 (34' pt Faty 5.5); Vucinic 6.5 (23' st Okaka 6+), Menez 6+ (30' st Tonetto SV). All. Ranieri 6.5

ARB. ROCCHI di Firenze 4
- Questo, ci scusi il signor Rocchi, non è definibile ‘giuoco del calcio’. La partita è spezzettata, fischia al minimo contatto e non consente di vedere un minimo di azione, concede ogni tipo di fallo e gestisce malissimo i cartellini, a sfavore di una o l’altra squadra. Insomma, un vero disastro, e per poco non rischia di lasciarsi sfuggire di mano la gara: la rissa si sfiora più volte, ma la colpa è solo ed unicamente sua. E poi ci chiediamo perché il calcio inglese si vende molto di più di quello italiano all’estero… Collina prenda provvedimenti!

Sezione: News / Data: Dom 08 novembre 2009 alle 23:11
Autore: Fabrizio Romano
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