L'Inter è pronta al riscatto dopo la debalce di Londra. Gianluca Rossi nel suo editoriale tasta il polso alla situazione Inter, asserendo che il paragone tra Benitez e il Mourinho che fu è ingiusto e ingeneroso.

Di seguito l'edtoriale dell''Interologo' di QSVS:

In otto giorni l'Inter è attesa da tre gare di campionato, Brescia, Lecce e il derby, fondamentali per rasserenare Massimo Moratti che, come un anno fa dopo lo 0-2 di Barcellona nel girone di qualificazione, ha lasciato White Hart Lane senza neppure passare dagli spogliatoi. Ufficiale il richiamo alla truppa, Benitez compreso, e non c'è stato neppure bisogno di alzare la voce. L'infermeria resta affollata, ma ora tocca ai presenti, soprattutto ai fuoriclasse. Chi è in corsa per il Pallone d'Oro smetta di pensarci: a Wesley Sneijder tra l'altro è appena stato prolungato il contratto fino al 2015. Chi dalla lista dei 23 candidati al Pallone d'Oro è stato scandalosamente escluso, ritrovi al più presto morale e condizione: Milito ha sempre segnato caterve di gol ed è ora di ricominciare a rubare la scena ad Eto'o. Chi è stato umiliato sulla sua fascia da un imberbe gallese, pensi che almeno in Italia non rischia d'incontrare Gareth Bale: di Maicon dall'inizio di questa stagione non ricordo nemmeno una gara degna della sua fama. Per ritrovare l'Inter, ancor prima degli assenti, c'è bisogno dei presenti. Intanto, riecco la nostalgia canaglia, con Mourinho che si è presentato a San Siro da vero interista: tre dita alzate a celebrare il leggendario Triplete. Un gesto 'adeguato', lo ha definito Massimo Moratti a mia domanda. E, al solito, lo Special One se n'è andato saltando come un grillo col solito sorriso beffardo e la lingua tra i denti, felice di aver sventato la tentata rapina del guardalinee Collin. Il pareggio tra Milan e Real potrebbe anche non dispiacere a chi è ferrato nei corsi e ricorsi arbitrali: al prossimo favore imputabile all'Inter gli basterà menzionare il margine di cui ha goduto il grande Pippo Inzaghi in una gara comunque prestigiosa. Poi, riflettete: se Mourinho avesse strapazzato ancora il Milan, a farne le spese sarebbe stato anche l'incolpevole Benitez, manco avesse perso lui. Almeno per coloro che continuano a vivere sull'assurdo, ingiusto e ingeneroso paragone tra chi è già leggenda e chi al momento non è neppure storia.

Sezione: News / Data: Sab 06 novembre 2010 alle 09:55 / Fonte: Ginluca Rossi per TMW
Autore: Redazione FcInterNews
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