Turno di Champions satollo di gol, gare che si sbloccano tutte nei primi venti minuti con diversi interventi del Var.

Ci mette sette minuti Morata a sbloccare la partita contro il Ferencvaros. Non solo: è lo spagnolo infatti a raddoppiare nel secondo tempo, ma non è solo lo spagnolo a prendersi i riflettori: clamoroso errore della difesa del Ferencvaros e su un retropassaggio letale e un altrettanto sciagurato controllo del portiere si inserisce Paulo Dybala che firma il 3-0. Non è finita però, ancora un errore dei padroni di casa, ancora Dybala ma la rete è assegnata a Dvali che nel tentativo di evitare il gol, spinge il pallone in rete. Sotto gli occhi di venti mila ungheresi la Juvenuts conquista altri tre preziosi punti. Arriva però la rete dell'orgoglio firmata da Boli e si conclude 1-4 a Budapest. 

È il solito Leo Messi a sbloccare la gara tra Barcellona e Dynamo Kiev. Il capitano blaugrana non sbaglia dal dischetto superando Neshcheret che nulla può sul pallone calciato dall’argentino. Nel secondo tempo Gerrard Piqué segna il 2-0 prima della rete di Tsygankov, arrivata al 75esimo. Gol vano ai fini del risultato, blaugrana primi con 9 punti, a +3 dalla Juventus.

Rigore che apre le danze anche per il Chelsea che al decimo minuto trova il vantaggio con Timo Werner, dopo un fallo in area commesso dall’interista in prestito ai francesi Dalbert Enrique che si prende pure il primo giallo della partita. Serataccia per il brasiliano che al 40esimo tocca il pallone in area con un braccio ed è ancora calcio di rigore per i blues, ancora giallo, Dalbert fuori, Rennes in dieci e padroni di casa in doppio vantaggio firmato ancora una volta da Werner. Spazio anche per il terzo gol, firmato Abraham, finisce 3-0 a Londra. 

Vittoria esterna pure per il Borussia Dortmund, passato in vantaggio al 14esimo con Thorgan Hazard prima di trovare il raddoppio con il solito incredibile Erling Haaland che non smette di segnare e al 18esimo punisce i belgi. Non è finita però perché il talento norvegese trova sempre tempismo e posizione per essere letale e cala il tris al 32esimo.

Vantaggio immediato pure quello del Psg che al sesto minuto trova la rete dell’1-0 con Angel Di Maria che poco dopo però spreca la possibilità di raddoppio, sbagliando dagli undici metri un penalty intercettato da Gulacsi. Ancora sciagure per i parigini e per Di Maria che a dieci minuti dall’intervallo va in gol ma il numero 11 era partito anzitempo e il guardalinee alza la bandierina. Poco dopo arriva la reazione del Lipsia ed è 1-1 firmato da Nkunku. Al 55esimo c’è un tocco di mano in area da parte di Kimpembe, visto dal Var, e il Lipsia dagli undici metri ribalta la gara con Forsberg: 2-1 in Germania tra Lipsia e Paris Saint-Germain, tra le polemiche dei francesi che finiscono la gara in nove. Dopo l'espulsione al 69esimo di Gueye, arriva nei minuti finali anche quella di Kimpembe.

Incredibile colpo di scena a Siviglia, dove la squadra di Lopetegui batte il Krasnodar in rimonta e in inferiorità numerica. Passano due volte in vantaggio in cinque minuti gli ospiti, prima con Suleymanov, poi con Berg dal dischetto al 21esimo. Al 42esimo accorcia le distanze Ivan Rakitic, poi ad inizio ripresa gli andalusi restano in dieci per il rosso a Jesus Navas. Nel momento di apnea, però, la squadra di Lopetegui è capace di ribaltare le sorti del match con i due gol di En Nesyri. 

Sezione: News / Data: Mer 04 novembre 2020 alle 22:58
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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