Un esordio satollo di colpi di scena quello andato in scena questa sera al Meazza, dove l'Inter di Antonio Conte continua a trascinarsi dietro la dose di sana follia che l'ha sempre contraddistinta, malgrado i voleri del tecnico nerazzurro che, in conferenzacommenta così il risultato ottenuto contro la Fiorentina: "Abbiamo affrontato un buonissimo avversario che ha approntato una partita difensiva. Noi da un punto di vista offensivo siamo stati bravi, abbiamo sviluppato diverse trame portando diversi giocatori ad attaccare. Spesso però a volte abbiamo perso equilibrio proprio per questo, permettendo alla Fiorentina di ripartire e farci secondo e terzo gol. Possiamo migliorare su questo ma va fatto un plauso ai ragazzi per il cuore. Hanno cercato la vittoria fino all'ultimo".

Sarà una stagione lunga, cinque sostituzioni fondamentali?
"Saranno fondamentali rispetto all'anno scorso, soprattutto a centrocampo. Sia per il fatto che oggi li abbiamo tutti, mentre l'anno scorso erano infortunati come Sensi, Barella, Gagliardini... Oggi numericamente siamo messi meglio e anche qualitativamente ne abbiamo tanta. Ma è necessaria anche la quantità, abbiamo bisogno di centrocampisti che fanno quantità e qualità. Bisogna fare attenzione quando si attacca, bisogna essere più pessimista per chi non attacca per eventuali ripartenze. Oggi ci siamo andati con troppi giocatori creando un disequilibrio che poi abbiamo pagato".

Come cambia il lavoro dell'allenatore in una stagione atipica come questa?
"Sicuramente nell'ultimo periodo abbiamo dovuto sperimentare tantissime cose. Non dimentichiamo che abbiamo ritrovato giocatori fermi due mesi e mezzo, abbiamo dovuto fare una preparazione diversa. Noi abbiamo avuto anche la bella appendice dell'Europa League, abbiamo dovuto sperimentare cose nuove, non dimentichiamo che chi ha giocato in Nazionale ha avuto solo una settimana di vacanza. Sarà un campionato faticoso, c'è bisogno di grande disponibilità da parte dei giocatori e una rosa attrezzata numericamente a giocare ogni tre giorni. Cambia questo".

C'è l'impressione che chi sia entrato a partita in corso abbia dato una svolta caratteriale alla partita?
"Sinceramente la svolta caratteriale c'è stata perché abbiamo cambiato modulo, non credo che chi ha giocato prima non abbia fatto bene. Dobbiamo migliorare l'equilibrio tra fase difensiva e offensiva, ciò che è mancato oggi. Poi i ragazzi sanno che ci vuole disponibilità, si può entrare dal primo minuto o dalla panchina, giocare o non giocare, chi è titolare oggi potrebbe non giocare domani... Ci sarà un coinvolgimento totale e gli ho chiesto di essere disponibili alla causa che è il bene dell'Inter e oggi lo hanno dimostrato".

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Sezione: Focus / Data: Sab 26 settembre 2020 alle 23:54
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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