Oreste Cinquini, ex dirigente della Fiorentina, pronostica gli sviluppi del prossimo mercato estivo ai microfoni di Tutto Mercato Web: "Sarà un mercato di scambi e parametri zero. Sarà da capire quando ci saranno le date, fare previsioni ora è difficile. La Uefa ha intenzione di finire le competizioni internazionali, sarà una sessione lunga e influenzata dalle diverse situazioni nazionali. Chi farà la Champions dovrà fare di più e chi farà l'Europa League anche. Credo che sarà un mercato per almeno settembre, oppure anche più lungo. E difficilmente vedremo spese pazze. L'esempio più eclatante è Lautaro Martinez. Se non fossimo in questi momenti difficili a livello economico, il Barcellona non metterebbe contropartite per abbassare il valore della clausola del giocatore. Il Barça e il Real Madrid, quando vogliono pagano la clausola. Ora no. Credo voglia il Barcellona ma se hanno difficoltà loro, figuriamoci gli altri...".

Ma cambierà qualcosa anche per ragazzi come Federico Chiesa e Sandro Tonali? "Se potranno investire, i club lo faranno sui ragazzi di prospettiva. Investimenti importanti per il futuro e plusvalenze, dunque. Il valore dei giocatori però si abbassa: se Chiesa prima poteva andare a 70 milioni, adesso metteranno contropartite tecniche nell'affare. Lo stesso per Tonali. Difficilmente i ragazzi potranno avere valutazioni che c'erano dodici mesi fa. Chi metterà soldi, lo farà accompagnando liquidità con uno o due calciatori, cercando di sgravarsi di stipendi importanti che non fanno più parte della rosa. I giovani? Si va avanti coi risultati, la cosa migliore sarebbe un mix tra esperienza e ragazzi di classe. Nelle grandi serve coniugare le due cose. Giocare a San Siro non è come giocare al Franchi, farlo a Barcellona non è come farlo a Siviglia e via dicendo".

Sezione: News / Data: Dom 31 maggio 2020 alle 21:22
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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