Cecere punge Mazzarri e Thohir, tra stile e business

Non risparmia punture velenose la penna di Nicola Cecere, che - sebbene senza farlo direttamente - dalle colonne della Gazzetta dello Sport lancia stilettate sia a Walter Mazzarri ("sarebbe meglio se il tecnico nerazzurro riuscisse a conservare un certo stile pure dinanzi alle avversità") che a Erick Thohir ("destinato dal fuso orario a seguire il suo nuovo business nel cuore della notte").

"Mazzarri dovrebbe riproporre gli undici di Torino sperando che siano... undici anche a fine partita. Quindi nuova chance per il povero Kovacic, sacrificato domenica scorsa per poter inserire Carrizo. E ci sarà Alvarez di scorta se dovesse servire un aumento del tasso tecnico", si legge. "Laggiù in Indonesia, occhi insonni seguiranno le gambe nerazzurre cercando di intravedere il nuovo Ventola. Sono quelli di Thohir, destinato dal fuso orario a seguire il suo nuovo business nel cuore della notte. A meno che, vinto dalla stanchezza, non decida di trasferirsi in America così da evitare eventuali sfottò del figliolo juventino che avrà già appeso in cameretta la battuta di Agnelli sul Giakartone. In attesa di vedere se sarà proprio Nicola Ventola il prossimo direttore tecnico nerazzurro è certo che nessun imprenditore italiano si sarebbe potuto presentare ai tifosi parlando del suo sogno di valorizzare i giovani della Primavera senza rimanere sommerso da fischi e pernacchie".