Il dibattito calcistico delle ultime settimane si concentra sul potenziale caos calendari che può scaturire la prossima stagione con l'arrivo della nuova Champions League e del Mondiale per Club. Giorgio Marchetti, vicesegretario generale della UEFA, parlando ai microfoni di GR Parlamento per 'La Politica nel Pallone' entra nella questione esponendo il suo punto di vista: "Non credo si possa parlare di caos di date, c’è un calendario internazionale creato circa 20 anni fa e perfezionato nel corso degli anni. Adesso abbiamo un sistema che riserva alcuni periodi alle nazionali e il resto del tempo ai club, con alcuni spazi infrasettimanali riservati alle competizioni europee".

Marchetti aggiunge: "Nel corso di questi 20 anni le date riservate alle nazionali non sono aumentate, sono rimaste le stesse, anzi dal 2026 le finestre autunnali di settembre e ottobre verranno accorpate per limitare i viaggi dei giocatori. Certo oggi gli impegni sono tanti soprattutto per i club più esposti e i calciatori top, del resto non tutti i club e calciatori sono sottoposti allo stesso sforzo. Trovare un compromesso utile a tutti è una attività molto complicata e difficile, sicuramente lavoriamo in cooperazione e consultazione con tutti gli stakeholder, dai club alle leghe ai calciatori. Tutti vengono coinvolti in queste discussioni". 

Sezione: News / Data: Lun 29 aprile 2024 alle 23:20 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Christian Liotta
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