Giovanni Branchini, procuratore, è intervenuto ai microfoni di Radio Rai nel corso di Radio Anch’Io Sport: “Spinazzola-Politano? È difficile che tutti siano contenti perché è successo qualcosa di inatteso. Sicuramente servirebbe un po’ più di calma prima di fare le foto con le sciarpe, serve più attenzione alla forma. Conte ha parlato di scelta tecnica. Le visite mediche sono fondamentali perché sono vincolanti per le firme. Se si farà ancora l’affare? No, non credo che si farà più. Non è facile schierarsi, è evidente che deve essere accaduto qualcosa che noi non possiamo intuire. Non penso che ci sia un clamoroso motivo medico per impedire un trasferimento. Le parti si sono irrigidite e poi da lì ognuno si esprime con le qualità che ha e il carattere che ha. Sicuramente anche nelle dichiarazioni serviva più prudenza e più attenzione. Bisogna tornare a una burocrazia sana. Noi agenti abbiamo una burocrazia inutile, che non serve nulla. Magari servirebbe tornare a una vecchia burocrazia. Sono sicuro che i due giocatori non siano usciti bene da questa storia, anche se uno ieri ha giocato. Sono cose che si possono evitare”.

Dal mercato invernale arriverà qualche miglioramento?
"Io sono un nemico giurato del mercato com’è inteso oggi. Un mercato così lungo fa più danni che altro, sono a favore di un mercato molto più compresso. Bisogna entrare nelle competizioni con il mercato chiuso perché averlo aperto è un dramma per la squadra e per l’allenatore, crea una serie di problematiche a chi deve poi schierare una squadra in campo la domenica. In Inghilterra c’è stato un tentativo intelligente di ridurre la durata del mercato, noi l’abbiamo fatto per un anno e poi siamo tornati indietro. Crea tantissimo disturbo e credo che di positivo ci sia ben poco. I procuratori hanno sempre chiesto tutti all’unisono di avere un mercato più corte".

Sezione: News / Data: Lun 20 gennaio 2020 alle 09:45
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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