La notizia della possibile cessione di Lukaku al Chelsea non è stata accolta positivamente, come ci si poteva immaginare, nel mondo nerazzurro. Anche Alessandro Altobelli, ex attaccante dell'Inter, ha espresso tutto il suo malcontento ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. 

"Sportivamente parlando, spero ancora che questa operazione salti. Lukaku è l'Inter, quello che ci ha fatto fare il salto di qualità. L'uomo in più che ha dimostrato tante volte di essere attaccato alla maglia, di avere sposato il progetto - le parole di Spillo -. È il simbolo della squadra. Se lo perdiamo è logico che le ambizioni cambiano. In questo affare ci guadagnano in tanti, non i tifosi. Tutto il resto ormai ha un prezzo. Una brutta botta. Piange il cuore a vedere partire i migliori, ma spero che questi sacrifici almeno evitino guai peggiori tipo il fallimento. Sono preoccupato. Il progetto non è sostenibile anche perché Suning non ripiana le perdite come invece fanno altre proprietà".

"Lukaku è insostituibile. Gli attaccanti forti nessuno li cede. Sento girare i nomi di Vlahovic e Zapata, ma non si avvicinano a Romelu. Senza togliere nulla a nessuno, magari arriva Vlahovic e segna 40 gol, ma con Lukaku abbiamo delle certezze. Vlahovic è giovane, può crescere moltissimo. Zapata ha 30 anni, ha già giocato a certi livelli e dà più garanzie di rendimento. Scudetto? Prima bisogna vedere chi prenderemo al posto di Lukaku. Leggo che si potrà investire solo una parte dei soldi. L'unica certezza al momento è che abbiamo un manager bravo, Marotta - conclude Altobelli -. Dobbiamo sperare che non faccia la fine di Conte, stufandosi anche lui, e che trovi il giocatore giusto per mantenerci competitivi in Italia e in grado di lottare in Champions. Il vero sostituto di Lukaku è Marotta!".
Sezione: News / Data: Gio 05 agosto 2021 alle 14:02
Autore: Redazione FcInterNews
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