Dopo le forti dichiarazioni di Mancini sulla lite al 90' tra l'allenatore nerazzurro e Maurizio Sarri, anche il tecnico dei partenopei, ai microfoni di Rai Sport è tornato sull'argomento: "Mi ero innervosito per la decisione con Dries Mertens, lui si lamentava del recupero e a me sembrava addirittura troppo poco. Per me sono cose che iniziano e finiscono in campo, sono le classiche litigate di calcio. Io non mi sono accorto di avergli detto qualcosa, gli ho chiesto subito scusa. Penso che domani accetterà le scuse e mi aspetto anche le sue. Da uomini di sport si deve anche accettare e deve finire tutto. Non ricordo cosa gli ho detto. Mi ero inferocito e può darsi l'abbia offeso, ma deve finire lì".

"Non ho 60 anni, già mi pesano gli anni che ho - ha continuato Sarri commentando le parole di Mancini -. Una litigata in campa dura il tempo di dieci secondi e lì deve finire. Era un insulto di rabbia, senza secondi fini. Non ce l'ho con Mancini, mi è scappata una parola perché ero nervoso dall'espulsione di Mertens. Ho perso lucidità, mi è sembrata un'ingiustizia forte. Si può discutere se ci fosse il rigore, ma non si può dare il giallo per simulazione. Anche il recupero mi è sembrato esiguo, visto quanto la gara è stata spezzettata".

"Insulti omofobi? Non c'erano secondi fini - ha concluso l'ex tecnico dell'Empoli -. C'era tensione, qualcosa in campo può scappare. E' una vita che funziona così, ma dovrebbe finire tutto lì. Non so perché Mancini si sia offeso in quel modo. E' diventata una cosa che è uscita dal campo, io non lo avrei fatto. Accetto che un'altra persona la pensi diversamente. Ogni offesa è inopportuna, ma non credo sarebbe dovuta uscire dal campo. Le scuse gliele ho fatte in privato, più di così non posso fare. Gliele ripeterò domani, mi sembrava una normale litigata dal campo. C'erano toni da non usare nella maniera più assoluta, ma in campo ho sentito e visto di peggio. Sotto stress può succedere, spero che Mancini a mente fredda cambi idea. Non c'è nessuna discriminazione, le scuse sono rivolte agli omosessuali se ho usato quel tipo di parole".

Sezione: L'avversario / Data: Mar 19 gennaio 2016 alle 23:30
Autore: Lorenzo Peronaci / Twitter: @lorenzoperonaci
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