Porto, Conceicao in conferenza: "Risultato non giusto. Non abbiamo perso per colpa dell'arbitro, ma Lautaro..."

Le occasioni sprecate a inizio ripresa, oltre al gol divorato da Galeno a porta vuota nel primo tempo, si trasformano in rimpianti per Sergio Conceicao, che vede il suo Porto cadere 1-0 contro l'Inter a San Siro per il colpo di coda di Lukaku che trova il gol all'86esimo concretizzando la superiorità numerica. Il tecnico dei portoghesi si accomoda in sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti. 

Risultato giusto? Come valuti la decisione dell'arbitro di espellere Otavio?
"Risultato non giusto, secondo me. Gli ultimi dieci minuti sono stati difficili per noi per via dell'espulsione di Otavio che ci poteva stare.  C'erano altri giocatori dell'Inter che meritavano il cartellino come Lautaro che con un giallo avrebbe saltato il ritorno. Non abbiamo perso per colpa dell'arbitro, ma è stato un momento decisivo della partita, se sia giusto o no valutate voi. E' solo l'andata, ora siamo nell'intervallo. E' stata una gara molto equilibrata. Ricordo una parata del nostro portiere, ma anche noi abbiamo avuto diverse occasioni per fare gol. Abbiamo creato delle situazioni nella ripresa in cui avremmo dovuto fare meglio nella finalizzazione. Inzaghi ha sfruttato l'ampiezza, lo sapevo, ma noi siamo mancati dentro l'area nei momenti decisivi".

Abbiamo visto il Porto fare più il Porto di quanto l'Inter abbia fatto l'Inter questa sera.
"Concordo, avevo detto che questo tipo di partite sono stimolanti da preparare perché gli avversari hanno tanti punti forti, siamo nella migliore competizione del mondo. L'Inter sicuramente ha fatto una buona partita, ma se alla fine guardiamo le occasioni avremmo potuto fare un risultato diverso. Non sono venuto per fare un giro in Piazza Duomo, i giocatori che ho convocato erano arruolabili. Galeno ha giocato con delle limitazioni, sapevo che Evanilson non aveva i 90'. Otavio era frenato, Uribe stava bene ed è per questo che hanno giocato".