Lazio, Inzaghi a Dazn: "Sono soddisfatto, grande gara. Vidal ha provocato Immobile, è stato più furbo di lui"

Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, arriva ai microfoni di Dazn per un primo commento del risultato della partita contro l'Inter: 

Partita difficilissima per voi, però alla fine è arrivato un punto. E il gol ha fatto girare qualcosa dal punto di vista psicologico.
"Vero, abbiamo problemi in difesa e abbiamo dovuto fare tre cambi forzati. Ma i ragazzi hanno mostrato carattere, già prima del loro gol abbiamo creato tantissimo contro una squadra fortissima che ha sviluppato un gran mercato e ha un grande allenatore. Sono soddisfatto, abbiamo fatto una grande gara".

A livello fisico però la squadra è sembrata stare bene. Nella ripresa poi la squadra è cresciuta molto, cosa è successo? La pausa servirà ad inserire meglio i nuovi?
"Nel primo tempo siamo partiti bene, poi abbiamo subito il gol quando loro sono entrati in area la prima volta. La squadra ne ha risentito, poi ci siamo riorganizzati un attimo. Abbiamo problemi soggettivi, tra giocatori fuori e tesseramenti. Avremmo voluto affrontare Atalanta e Inter più avanti, adesso abbiamo 15 giorni tra Nazionali e recuperi. Ma coi nuovi acquisti faremo divertire".

Parolo centrale, può essere un'evoluzione della sua carriera?
"Faccio i complimenti a Marco, ha fatto due volte questo ruolo in quattro anni. E' stato molto intelligente, che può sempre coprire il ruolo che gli chiedo. Lui è un'ottima mezzala, quando ritorneranno i giocatori tornerà al suo ruolo".

Non è facile tirare fuori una prestazione del genere dopo una settimana con tanti problemi.
"Assolutamente, avevo problematiche alle quali se ne sono aggiunte altre come l'infortunio di Ramos col Frosinone. Ora c'è Radu, che non avrei rischiato in una partita normale, poi si è aggiunto Bastos. Avevo solo Armini, un 2001, non pronto per gare così".

Vi siete detti qualcosa con Immobile?
"Sa di avere sbagliato ma prima c'è stata una provocazione di Vidal, che è stato molto più furbo di lui".

Il caso Juve-Napoli la fa riflettere sul futuro della Serie A?
"E' un bel precedente, sapevamo che con l'autunno i casi sarebbero aumentati. Sono fiducioso perché ora le autorità sanno come agire, il problema però c'è e va sconfitto al più presto".