"Sono contento per la finale raggiunta. Non era facile arrivare in finale, c'è da fare i complimenti ai ragazzi. Per 70 minuti non abbiamo giocato, l'Inter ha fatto una buona gara e ci ha messo pressione. Dopo il terzo gol abbiamo avuto anche qualche occasione per non andare ai supplementari. Poi i ragazzi sono stati bravi a raggiungere l'obiettivo. Il primo gol lo abbiamo subito su una palla in uscita, bisognava gestirla meglio. Quando non si può giocare per meriti dell'avversario non ci si può consegnare a loro. Il secondo gol su un'altra pressione sbagliata e il terzo su un lancio lungo. Me lo aspettavo che poteva essere difficile, anche in conferenza avevo detto che non avevamo ancora passato il turno. Era più facile giocare sullo 0-0 per la pressione. Avere tre gol di vantaggio toglie concentrazione. Se uscivamo li portavo in ritiro? C'era il rischio, ma all'andata la partita è stata sulla falsa riga di questa. Loro sono rimasti in 10, ma è stata una gara decisa dagli episodi. Nessun tiro in porta nei primi settanta minuti, questa è una fase di crescita. Questo tipo di partite sono in apparenza facili, ma non lo sono. Non bisognava gestire il 3-0, bisognava segnare subito. Centrocampo 'nuovo'? L'Inter è stata brava, non riuscivamo a prendere le distanze. Nel primo tempo non abbiamo fatto due passaggi di seguito. Dovevo preparare la partita meglio. Rugani è un ragazzo giovane, ha grande qualità e arriverà a giocare titolare, ma ha bisogno di fare esperienza e giocare a 3, dove non è abituato. Bisogna lavorarci. Stasera era un 4 inedito, lui deve stare sereno e tranquillo. Da quando è alla Juventus è migliorato tantissimo. ", queste le parole del tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ai microfoni di Rai Sport, al termine del ritorno di semifinale di Tim Cup contro l'Inter.

Sezione: L'avversario / Data: Gio 03 marzo 2016 alle 00:11
Autore: Lorenzo Peronaci / Twitter: @lorenzoperonaci
vedi letture
Print