"La salute pubblica è la cosa più importante". A margine dell’FT Business of Football Summit andato in scena ieri a Londra,, Steven Zhang, presidente dell'Inter, ha ribadito anche ai microfoni della CNN la sua posizione relativamente all'emergenza Coronavirus che, inevitabilmente, tocca da vicino anche il mondo del calcio. "Ecco perché penso che per stare al sicuro è giusto che tutti prendano le misure necessarie, proteggendo quelli che li circondano. Ovviamente con i tifosi allo stadio le partite saranno più emozionanti, fa parte dell'esperienza del calcio. Tuttavia, come abbiamo detto molte volte, come organizzazione calcistica e sportiva, è importante mettere al primo posto la sicurezza e la salute pubblica. Per esperienza, dobbiamo guardare a come ha agito la Cina per contenere la diffusione del virus in modo significativo. Quindi, per mandare avanti la Serie A partite, penso che questo provvedimento (delle porte chiuse ndr) sia una buona soluzione per tutti noi".

Il numero uno del club nerazzurro, poi prosegue il suo discorso: "Non sono un esperto di salute e virus, ma credo che adottando le misure necessarie come successo in Cina la situazione può migliorare. Penso che ciò che è successo prima non sia più rilevante, ma almeno con l'aiuto del governo, tutti gli stakeholder sono sullo stesso piano ora. Siamo facendo i passi giusti da oggi. Per il pubblico non è una condizione molto buona. Penso che nel complesso sia un momento difficile, una situazione difficile per tutti i club, tutte le società; ma, come stiamo vedendo, la situazione migliorerà. Quindi non sono troppo preoccupato per questo e allo stesso tempo penso che non sia necessario avere troppo panico. Le persone devono sempre cercare di fare i passi necessari". 

La chiosa è dedicata all'impatto che il caos calendari può avere sulla lotta scudetto, con Zhang che usa tutta la diplomazia del mondo: "Penso che ora iniziando a giocare in questo fine settimana, alla fine potremo finire la stagione. Penso che tutti gli altri club abbiano gli stessi problemi (dell'Inter ndr) ma sicuramente - passo dopo passo, giocando settimana dopo settimana - possiamo superare le difficoltà. Quando pensi a dei tornei, in particolare a quelli che durano 9 o 10 mesi, non puoi prevedere cosa succede alla fine. Ed è per questo che lo sport è così eccitante e affascinante per le persone. Quindi, anche se ci sono dei bei momenti, e anche se a volte forse ci sono alti e bassi... possiamo fare un bilancio solo entro la fine della stagione". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 06 marzo 2020 alle 13:44
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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