Ospite di Radio Deejay, Zavier Zanetti, vice presidente dell'Inter, ha analizzato l'andamento del derby di Milano di domenica sera, partendo dalla preparazione della gara che è stata complicata dalla trasferta europea a Tiraspol: "Io sono tornato a casa alle 6 del giovedì, i giocatori anche perché Appiano è vicino. Poi abbiamo fatto un allenamento per preparare una partita importante come il derby che i ragazzi hanno affrontato molto bene. La prestazione c'è stata eccome, abbiamo creato tante occasioni contro una squadra come il Milan che non è primo per caso. E' stato un bel derby, è stato normale avere un calo nel finale perché per 80 minuti abbiamo cercato di vincere la partita. Poi quando non riesci a segnare, qualcosa concedi e infatti loro hanno preso un palo. Guardiamo avanti, sono fiducioso perché vedo che stiamo lavorando bene".

Inzaghi è diverso da Conte. 
"Con Antonio abbiamo fatto un lavoro straordinario in due anni, abbiamo vinto un campionato complicato dopo un secondo posto e una finale di Europa League. Simone sta continuando il lavoro con le sue idee, i ragazzi lo stanno seguendo e si vede".

San Siro sarà demolito, cosa proverai?
"Beh, un po' di commozione ci sarà quando sarà demolito. Il Meazza è casa mia, ricordo l'esordio con vittoria con gol di Roberto Carlos (contro il Vicenza, ndr). Due giorni prima sono andato con i miei a fare un giro dicendo loro che sarei entrato lì. C'era tanta gente. Il mio primo derby, invece, finì 1-1. Mi ricordo che dribblai Baresi, un monumento del Milan, cado in area e chiedo rigore. Franco mi prende e mi dice 'alzati' (ride ndr)".

La telenovela Icardi-Wanda, quanto è importante avere una famiglia solida per fare bene il calciatore?
"Per fortuna io ho avuto una compagna importante e proprio grazie a lei ho potuto costruire una carriera importante. L'armonia a casa, anche coi bambini, è fondamentale".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 09 novembre 2021 alle 12:40
Autore: Mattia Zangari
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