Ipotesi suggestiva, come tutte quelle che arrivano dalla Spagna e anche in Italiaa trovano terreno fertile. Ma l'idea di uno scambio Inter-Real Madrid tra Maicon e Xabi Alonso appare  fuori luogo, per usare un eufemismo. Innanzitutto, per il semplice fatto che Moratti ha già fatto sapere più di una volta che per il brasiliano servono soldi, almeno 30 milioni, senza contropartite tecniche. L'Inter infatti non rinuncia a Maicon per motivi diversi dal bisogno di incassare denaro liquido e finanziare il proprio mercato. Inutile dunque che da Madrid partano proposte di questo genere, per abbassare il costo del cartellino dell'esterno della Seleçao. Soltanto denaro, dunque, e neanche un vecchio pallino di Rafa Benitez (che, a onor del vero, ne avallò la cessione una stagione fa per lanciare definitivamente Mascherano) potrebbe convincere Moratti a privarsi di Maicon senza intascare quanto preventivato. Non è una questione tecnica, si tratta di bilanci, e i vari Higuain, Benzema, Xabi Alonso e chi per loro non darebbero ossigeno alle finanze nerazzurre, per quanto siano nomi affascinanti e intriganti.

Considerando inoltre che solo la scorsa estate Xabi Alonso venne acquistato dalle merenguess per 40 milioni di euro (a conferma che a Liverpool i grandi giocatori se li fanno pagare bene), appare improbabile che Florentino Perez voglia svalutare tale investimento accompagnando al regista spagnolo anche un fascio di banconote equivalente a una decina di milioni, come si vocifera. Vero è che l'Inter cerca un giocatore di spessore a centrocampo, ma se è vero che Mascherano è il principale obiettivo (un incontrista, dunque), significa che Xabi Alonso (classico regista dal passo non troppo rapido) non è quel tipo di elemento che Benitez ha in mente per la sua nuova squadra. Il tecnico spagnolo, per quanto apprezzi il regista del Real Madrid (lo ha voluto lui a Liverpool, salvo cambiare gioco una volta ceduto), ha intenzione di formare una diga a centrocampo affiancando a Cambiasso un mastino dai piedi buoni. L'identikit di El Jefete, insomma. L'eventuale quanto improbabile sbarco a Milano di Xabi Alonso impedirebbe a Rafa di proporre il 4-2-3-1 che ha consentito ai nerazzurri di vincere tutto, perché la Furia Rossa è troppo lento e ragionatore per frenare le ripartenze avversarie e metterebbe in difficoltà la difesa.

Uno come Xabi Alonso sarebbe a proprio agio con due interditori al fianco, quindi in un 4-3-3 classico, che di certo Benitez non ignorerà durante la prossima stagione. Ma quel ruolo può essere ancora ricoperto da Stankovic, quindi non avrebbe senso privarsi di Maicon per incassare pochi spiccioli che renderebbero complicata l'attuazione delle altre strategie di mercato nerazzurre (bisognerebbe poi intervenire sulla fascia con un nuovo innesto, e una decina di milioni non basta di certo). Mascherano (o chi per lui) e Cambiasso renderebbero impermeabile la mediana dell'Inter, lasciando più libertà di creare ai giocatori offensivi. Perciò, a un regista è preferibile, tecnicamente e tatticamente, l'arrivo di un ruba palloni con i piedi buoni. In alternativa, meglio tenersi Maicon, perché il sacrificio non sarebbe ben speso.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 29 giugno 2010 alle 16:23
Autore: Fabio Costantino
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