Chi viene e chi va. Mauricio Isla dovrebbe a breve diventare un nuovo giocatore dell'Inter, andando a colmare la falla sulla destra lasciata da Zanetti. Il cileno sarà il settimo acquisto dell'Inter, dopo quelli di Icardi, Belfodil, Andreolli, Campagnaro, Botta e Laxalt. Walter Mazzarri è soddisfatto, anche se mancano ancora un paio di tasselli per completare l'organico.

Manca innanzitutto il mediano forte e dinamico da piazzare in mezzo a Kovacic e Guarin. Il nome di Nainggolan è quello che scalda i cuori dei tifosi, ma non troppo le tasche di Moratti vista la richiesta abnorme del solito Cellino. E non è da escludere un colpo a sinistra, dove un eventuale addio di Alvaro Pereira farebbe scattare l'assalto a Kolarov, con il serbo voglioso di tornare in Italia.

Ieri il primo test, che ha evidenziato come i carichi di lavoro di questa prima fase di ritiro siano stati piuttosto pesanti. Bene così, vuol dire che il lavoro ha fatto effetto. E proprio alla fine del ritiro, Mazzarri dovrebbe redigere un piccolo memorandum da consegnare alla società su chi deve restare e chi può partire.

E in bilico ci sono tanti nomi. Che Ranocchia non abbia certezze assolute di restare in nerazzurro non è certo una novità, ma andrà via solo in caso di offerta ritenuta congrua (e con l'ok di WM). Proprio per questo è stato già bloccato Dragovic del Basilea. Possibile partente è Chivu, per il quale nelle ultime ore è spuntato l'interessamento dell'Ajaccio del connazionale Mutu. Certamente lasceranno Milano sia Schelotto (Chievo vicino), sia Silvestre (il Genoa spinge).

Detto di Pereira, anche il futuro di Mbaye, Kuzmanovic e Alvarez resta incerto. Il serbo piace parecchio al West Ham e anche il baby difensore è appetito dalla Premier (ma lascerebbe l'Inter soltanto in prestito). E poi c'è Ricky Maravilla: a Mazzarri uno così farebbe molto comodo, ma è ovvio che in caso di offerta pesante potrebbe partire. Branca e Ausilio non si farebbero trovare impreparati e qualcuno già parla di Lavezzi di nuovo alla corte di Mazzarri come a Napoli (chiuso com'è al Psg da Cavani e compagni) o di Alexis Sanchez (stufo di fare panchina al Barcellona). Al momento, nulla di concreto. Ma si sa, le vie del mercato sono infinite. Chi viene e chi va...

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 18 luglio 2013 alle 09:00
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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