Samuel e Rolando in lizza per il posto. Campagnaro vs Mazzarri? La verità

Ancora lavoro a parte per Hugo Campagnaro, e a questo punto appare inevitabile vedere l'argentino nuovamente fuori dalla lista dei convocati. Dopo Cagliari, Roma e Torino, dunque, il Toro salterà pure il Verona: non certamente una buona notizia per Walter Mazzarri, costretto a fare a meno del suo miglior uomo del reparto difensivo e, più in generale, uno dei tre migliori fin qui della stagione assieme ad Alvarez e Palacio. E pure l'Atalanta (in programam martedì sera) è a rischio.

A questo punto, si aprono più scenari per la sostituzione di Campagnaro. Le opzioni principali sono due: confermare Rolando oppure spostare sul centro-destra Ranocchia e inserire al centro Walter Samuel. Il Muro, tornato dal lungo stop, adesso ha solo bisogno di ritrovare il ritmo partita e l'occasione potrebbe essere ghiotta per rilanciarsi agli occhi del nuovo allenatore. Mazzarri ci aveva fatto più di un pensierino già alla vigilia del match di Torino, ma poi il problema muscolare di Campagnaro aveva fatto saltare il progetto. Da verificare la volontà di spostare Ranocchia più defilato, ruolo in cui il tecnico toscano sembra non vederlo più di tanto.

L'altra ipotesi è, appunto, la conferma della linea Rolando-Ranocchia-Juan Jesus, ovvero quella delle ultime tre gare. Una difesa non impermeabile, anche se tra Cagliari, Roma e Torino ne sono successe di ogni genere e diventa difficile dare un giudizio netto.

Improbabile vedere Ranocchia fuori, con Rolando e Samuel titolari contemporaneamente, nonostante il turno infrasettimanale alle porte. Anche se nulla si può escludere.

Resta in piedi pure la candidatura di Marco Andreolli, anche se appare difficile una maglia da titolare per l'ex Chievo vista la delicatezza dell'impegno: generalmente uno come Mazzarri non ama troppo gli esperimenti e cambia solo quando è costretto a farlo.

Intanto, ogni tipo di voce riguardante un presunto dissidio tra Campagnaro e Mazzarri non trova alcuna conferma. L'infortunio c'è ed è reale, com'è reale la normale insoddisfazione dell'allenatore nel vedere un suo giocatore impiegato 90 minuti in Nazionale dopo vari problemi che lo avevano escluso negli impegni del suo club prima e dopo il viaggio in Sud America. Campagnaro non gioca perché non è in condizione di farlo, tutto il resto rimangono illazioni.