Poteva essere una sessione estiva drammatica per i tifosi dell'Inter che ancora stavano festeggiando lo scudetto numero 19 e poi, con altre tifoserie, il titolo di Campioni d'Europa. Le premesse che imponevano un saldo attivo di circa un centinaio di milioni rappresentavano quasi una sentenza di ridimensionamento, la stessa che aveva portato Antonio Conte a farsi da parte pochi giorni dopo la fine del campionato. Il candidato designato a lasciare Milano, per via di una richiesta concreta da Parigi, era Achraf Hakimi e a inizio luglio la cessione si è materializzata. L'unica, si sperava, perché la dirigenza attiva in Viale della Liberazione sperava di raccogliere qualche altro milione da cessioni marginali, tra estate ed eventualmente gennaio. Poi, come un fulmine a ciel sereno, la richiesta di Romelu Lukaku di andare al Chelsea e un addio maturato troppo in fretta per essere ancora metabolizzato. Proprio colui sul quale si fondavano le aspettative di tutto l'ambiente nerazzurro, decide di cambiare aria e tornare in Inghilterra, portando in cambio 115 milioni di euro a cui la proprietà, ovviamente, non poteva dire di no.
Tra i 60 (più bonus) di Hakimi e i 115 di Lukaku, c'è un budget importante per rinforzare adeguatamente la squadra. Non proprio, perché pur avendo abbondantemente raggiunto il target prefissato, la proprietà ha chiesto ai dirigenti di reinvestire solo una parte del ricavato dalle due cessioni eccellenti, in modo da avere un fondo per la gestione ordinaria del club. Messo in sicurezza, come ha spesso ribadito Beppe Marotta, da questi due sacrifici. Due cessioni pesanti, dopo aver perso l'allenatore vincente dello scudetto numero 19 (prontamente sostituito, con intelligenza e scaltrezza, con Simone Inzaghi) e Christian Eriksen, per le ragioni che tutti conoscono. L'AD Sport però ha sempre garantito che la squadra sarebbe stata competitiva, in grado di difendere il tricolore cucito sul petto, e con Piero Ausilio e Dario Baccin ha operato in modo saggio per mantenere la promessa. Nello specifico, considerando i dati di Transfermarkt, in questa sessione estiva tra partenze e arrivi l'Inter ha realizzato un +158 milioni di euro, mantenendosi comunque ad alto livello e con tutte le carte in regola per puntare alla seconda stella e agli ottavi di Champions League.
Si pensi che Hakan Calhanoglu, Federico Dimarco, Alex Cordaz ed Edin Dzeko sono arrivati a costo zero e hanno riempito le caselle lasciate libere da Eriksen (si spera momentaneamente), Ashley Young, Daniele Padelli e Lukaku. Il posto liberato da Hakimi è stato preso da Denzel Dumfries, arrivato per 12,5 milioni nonostante un ottimo Europeo con la nazionale olandese. Infine, il colpo finale: Joaquin Correa dalla Lazio, in prestito oneroso (5 milioni) per un totale, da saldare nei prossimi anni, di 30 milioni. Parallelamente, l'Inter ha dovuto riacquistare Zinho Vanheusden per 16 milioni dallo Standard Liegi, operazione coperta in questa sessione dal riscatto obbligatorio di Matteo Politano da parte del Napoli. I 2,5 milioni del riscatto di Matteo Darmian sono stati a loro volta compensati dalla stessa cifra arrivata dalla Sampdoria per Antonio Candreva. In totale, senza contare quello che può succedere nei prossimi bilanci e altri oneri (bonus, buonuscite, obblighi di riscatto), il club nerazzurro ha impegnato questa estate 36 milioni, incassandone 194 certi. Riuscendo a centrare abbondantemente l'input finanziario della proprietà e mantenendo alto il livello della rosa. E, da non sottovalutare, chiudendo definitivamente i rapporti con calciatori come Joao Mario, Radja Nainggolan e (forse) Valentino Lazaro, abituati a muoversi in prestito per poi tornare sempre indietro il 1° luglio.
Importante sottolineare come la dirigenza abbia anche avviato una strategia di riduzione dei costi, rinnovando in toto il backup difensivo a cifre più basse (Danilo D'Ambrosio, Andrea Ranocchia e Aleksander Kolarov) e al contempo tenendosi un budget per gli aumenti di stipendio promessi in tempi non sospetti: Alessandro Bastoni ha già firmato, il prossimo sarà Lautaro Martinez mentre in lista d'attesa rimangono Marcelo Brozovic, Nicolò Barella, Stefan de Vrij e Milan Skriniar, per iniziare. Perché una campagna di rafforzamento non dipende solo dai volti nuovi, ma passa inevitabilmente dalla capacità di blindare i propri gioielli.
Grazie all'operato della dirigenza in condizioni molto problematiche, quello che poteva essere un chiaro ridimensionamento senza se e senza ma oggi viene definito da qualcuno un restyling, non necessariamente peggiorativo. A stabilirlo sarà il rettangolo di gioco, come sempre.
Tra i 60 (più bonus) di Hakimi e i 115 di Lukaku, c'è un budget importante per rinforzare adeguatamente la squadra. Non proprio, perché pur avendo abbondantemente raggiunto il target prefissato, la proprietà ha chiesto ai dirigenti di reinvestire solo una parte del ricavato dalle due cessioni eccellenti, in modo da avere un fondo per la gestione ordinaria del club. Messo in sicurezza, come ha spesso ribadito Beppe Marotta, da questi due sacrifici. Due cessioni pesanti, dopo aver perso l'allenatore vincente dello scudetto numero 19 (prontamente sostituito, con intelligenza e scaltrezza, con Simone Inzaghi) e Christian Eriksen, per le ragioni che tutti conoscono. L'AD Sport però ha sempre garantito che la squadra sarebbe stata competitiva, in grado di difendere il tricolore cucito sul petto, e con Piero Ausilio e Dario Baccin ha operato in modo saggio per mantenere la promessa. Nello specifico, considerando i dati di Transfermarkt, in questa sessione estiva tra partenze e arrivi l'Inter ha realizzato un +158 milioni di euro, mantenendosi comunque ad alto livello e con tutte le carte in regola per puntare alla seconda stella e agli ottavi di Champions League.
Si pensi che Hakan Calhanoglu, Federico Dimarco, Alex Cordaz ed Edin Dzeko sono arrivati a costo zero e hanno riempito le caselle lasciate libere da Eriksen (si spera momentaneamente), Ashley Young, Daniele Padelli e Lukaku. Il posto liberato da Hakimi è stato preso da Denzel Dumfries, arrivato per 12,5 milioni nonostante un ottimo Europeo con la nazionale olandese. Infine, il colpo finale: Joaquin Correa dalla Lazio, in prestito oneroso (5 milioni) per un totale, da saldare nei prossimi anni, di 30 milioni. Parallelamente, l'Inter ha dovuto riacquistare Zinho Vanheusden per 16 milioni dallo Standard Liegi, operazione coperta in questa sessione dal riscatto obbligatorio di Matteo Politano da parte del Napoli. I 2,5 milioni del riscatto di Matteo Darmian sono stati a loro volta compensati dalla stessa cifra arrivata dalla Sampdoria per Antonio Candreva. In totale, senza contare quello che può succedere nei prossimi bilanci e altri oneri (bonus, buonuscite, obblighi di riscatto), il club nerazzurro ha impegnato questa estate 36 milioni, incassandone 194 certi. Riuscendo a centrare abbondantemente l'input finanziario della proprietà e mantenendo alto il livello della rosa. E, da non sottovalutare, chiudendo definitivamente i rapporti con calciatori come Joao Mario, Radja Nainggolan e (forse) Valentino Lazaro, abituati a muoversi in prestito per poi tornare sempre indietro il 1° luglio.
Importante sottolineare come la dirigenza abbia anche avviato una strategia di riduzione dei costi, rinnovando in toto il backup difensivo a cifre più basse (Danilo D'Ambrosio, Andrea Ranocchia e Aleksander Kolarov) e al contempo tenendosi un budget per gli aumenti di stipendio promessi in tempi non sospetti: Alessandro Bastoni ha già firmato, il prossimo sarà Lautaro Martinez mentre in lista d'attesa rimangono Marcelo Brozovic, Nicolò Barella, Stefan de Vrij e Milan Skriniar, per iniziare. Perché una campagna di rafforzamento non dipende solo dai volti nuovi, ma passa inevitabilmente dalla capacità di blindare i propri gioielli.
Grazie all'operato della dirigenza in condizioni molto problematiche, quello che poteva essere un chiaro ridimensionamento senza se e senza ma oggi viene definito da qualcuno un restyling, non necessariamente peggiorativo. A stabilirlo sarà il rettangolo di gioco, come sempre.
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
Sabato 14 dic
- 11:57 Un altro premio per Marotta: riconoscimento da parte dell'AIAC Siena
- 11:42 Parolo: "Inzaghi tra i migliori al mondo. Inter, entrare tra le prime 8 di UCL è un dovere"
- 11:27 Marotta: "Inter, famiglia di grandi valori. Non siamo i più bravi, ma i più ambiziosi". Poi l'augurio particolare
- 11:08 Zaccheroni: "Dal 5 maggio a Moratti: bello e appassionante per me che tifavo Inter. Un nome? Stankovic"
- 10:53 TS - Prove anti-Inter per Baroni. L'allenatore della Lazio con un solo vero grande dubbio
- 10:37 TS - La rivalsa dopo Leverkusen. Inzaghi all'Olimpico non vuole errori e punta tutto sulla ThuLa
- 10:23 Peruzzi: "Anno deludente all'Inter, mi fa ridere il gioco dal basso. Calciopoli? Non discuto le sentenze, ma Moggi..."
- 10:06 Dumfries: "All'Inter siamo un bel gruppo. Rissa in Olanda-Argentina? Perdo raramente il controllo, l'ho imparato facendo kick boxing"
- 09:52 Ancora Dumfries: "Raiola uomo dolce. Fin da piccolo avevo un sogno..."
- 09:38 Dumfries: "La chiamata di Ausilio e quel primo giorno particolare ad Appiano. Sulla differenza tra campionato e Champions..."
- 09:24 CdS - Scontri diretti: bilancio insoddisfacente. Inzaghi punta la Lazio
- 09:10 GdS - Difesa obbligata, poi tanti cambi: la probabile di Inzaghi
- 08:56 GdS - Niente da fare: per Bastoni, Dimarco e Barella c'è solo l'Inter. Molteplici no ai tentativi delle big di Premier League
- 08:42 CdS - Inzaghi ne cambia cinque, Dumfries fondamentale: la probabile formazione
- 08:28 Inzaghi: "Vincere è difficile, rivincere di più. Ma ho una convinzione"
- 08:14 Marotta alla festa di Natale: "Vogliamo successi nel rispetto della sostenibilità. Ambizione senza arroganza"
- 08:00 AIA, Zappi punta alla presidenza: "Dialoghi VAR pubblici come nel rugby. E sono favorevole al challenge"
- 00:17 Ventola: "In Champions proverei ad alzare il ritmo schierando i titolari"
- 00:01 Ci vorrà una gara olimpica
Venerdì 13 dic
- 23:57 Ché Adams segna da quasi 48 metri: è il gol realizzato da più lontano dalla rete di Dimarco contro il Frosinone
- 23:43 L'analisi di Adani: "Inter, il bottino è buono e Inzaghi può sentirsi sicuro nel fare rotazioni"
- 23:28 Marino: "Sanchez all'Udinese? Le minestre riscaldate non funzionano, ma lui può essere un'eccezione"
- 23:27 Cassano: "Mi dite un solo giocatore del Leverkusen che giocherebbe nell'Inter? E sulle scelte di Inzaghi..."
- 23:14 Dzemaili sentenzia: "L'Inter deciderà se il campionato sarà divertente o meno. Rosa troppo superiore"
- 23:00 Tardelli: "A Leverkusen Inter non convincente e poco brillante. Sostituzioni forse troppo azzardate"
- 22:44 Il Torino torna a vincere: espugnato il Castellani di Empoli, decide il timbro di Che Adams da centrocampo
- 22:30 Inter-Bologna, in vendita (senza restrizioni) i biglietti per il settore ospiti: il prezzo dei tagliandi
- 22:16 Inzaghi sfida il suo passato con un chiaro intento: ripartire e dare un segnale forte alle concorrenti
- 22:02 Tavares e Dimarco, piovono traversoni: duello tra i migliori crossatori della Serie A
- 21:49 Abodi: "Stadi, a gennaio uscirà un portafoglio di opportunità per velocizzare il processo"
- 21:34 Sondrio, niente Hernanes: i valtellinesi affidano la panchina a Marco Amelia
- 21:20 U-16, doppia amichevole contro il Portogallo: gli interisti Rocca ed Evangelista tra i convocati di Scarpa
- 21:06 Thuram in doppia cifra per il secondo anno di fila. Ora Tikus combatte contro... l'Atalanta
- 20:53 Lazio-Inter, quote marcatori: comanda la ThuLa, occhio alle insidie Dia e Pedro
- 20:38 Inter su Ismajli? Il ds dell'Empoli: "Stiamo parlando con lui, è un grande professionista. Prenderemo le nostre decisioni"
- 20:24 GdS - Lazio-Inter, Inzaghi ne cambia 5: tornano i titolarissimi all'Olimpico. La probabile formazione
- 20:10 Inter Women, la carica di Bugeja in vista del Sassuolo: "Derby bellissimo momento. Noi squadra unica e ricca di talento"
- 19:56 Solo due vittorie per la Lazio nelle ultime otto gare con l'Inter. Entrambe a firma Sarri
- 19:42 Stadi, dalle scommesse fondi per gli interventi? Il Governo lavora ad emendamento speciale
- 19:27 Zanetti sicuro: "Inter tra le tre squadre più grandi d'Europa. E per il Sud America dico..."
- 19:13 L'Inter vista da Hodgson a Leverkusen: "Ottimo quintetto difensivo. Impressionante il lavoro di Thuram e Taremi"
- 19:00 Rivivi la diretta! "IO GIRO L'ITALIA PER TE", ospite l'INTER CLUB MARTINENGO-GHISALBA. Le ULTIME verso la LAZIO
- 18:50 Milan, Calabria rompe il silenzio: "Circolate fake news su di me e sulla squadra che creano solo confusione e divisione"
- 18:35 Edoardo Bove lascia l'ospedale Careggi: il giocatore è stato dimesso in giornata
- 18:21 Venerdì assemblea di Lega per la Serie A. All'ordine del giorno il nuovo presidente e non solo
- 18:08 Como, nessuna restrizione per i tifosi: iniziata la prevendita per la gara con l'Inter
- 17:54 Viviano: "Inzaghi, col Bayer criticate le scelte solo per il gol al 90esimo. Fosse finita 0-0..."
- 17:39 Bookies - Lazio-Inter, nerazzurri favoriti in lavagna. Difficile aspettarsi clean sheet
- 17:25 Newcastle, il tecnico Howe parla chiaro: "Non è nei nostri piani privarci di Tonali. Le voci mi fanno ridere"
- 17:12 Lazio, Pedro: "L'Inter è la squadra più forte d'Italia, ma batterla non è impossibile"
- 16:57 Udinese, finalmente è l'ora di Sanchez. Runjaic: "È a disposizione per il Napoli"
- 16:43 Un Bayer tutt'altro che Schick ha beffato un'Inter 'proletaria', in campo 'solo' in ThuTa...
- 16:29 Il milanista Trinchieri si agita davanti... ad una cover dell'Inter. Poi però ammette: "Siete forti"
- 16:15 fcinNuova seduta verso la Lazio: personalizzato per Acerbi, terapie per Pavard e Di Gennaro
- 16:02 Calendario pieno, Guardiola: "C'è anche il Mondiale per Club, servono rose più profonde. Ora sopravviviamo"
- 15:47 Ciccarelli, revocata la carcerazione: sta seguendo un percorso di recupero col Sert
- 15:32 Esodo nerazzurro lunedì all'Olimpico: attesi 13mila tifosi dell'Inter per il match con la Lazio
- 15:17 Conte: "Brave le italiane in Europa, anche col turnover il livello non scende. Complimenti a chi ha costruito le rose"
- 15:04 Napoli, De Laurentiis: "Certo che sono contento di Conte. L'ho corteggiato per un anno"
- 14:50 Borghi: "Inter tra i migliori club al mondo, il prossimo step è togliere l'eccesso di prudenza"
- 14:35 Sampdoria, prime prove per il nuovo tecnico Semplici. Con una novità per Akinsanmiro
- 14:20 Il tiro a segno del Viktoria Plzen contro Onana. Il tecnico Koubek: "Ho ordinato di tirare da ogni posizione"
- 14:07 Caputo: "I big come Lautaro stanno facendo fatica. Giovani? Punto su Sebastiano Esposito, ha voglia di emergere"
- 13:53 Ajax ko con la Lazio, Farioli avverte l'Inter: "E' in un momento magico, gira tutto bene"
- 13:38 Spalletti dopo il sorteggio: "Non facciamo calcoli. Se vinciamo con la Germania, saremo più forti"
- 13:24 Cesar: "Lazio, basta parlare di esami: con l'Inter gara da tripla. Tavares o Dimarco? Dipende"
- 13:10 Qualificazioni europee al Mondiale 2026: sorteggiati i gironi a Zurigo, due opzioni per l'Italia di Spalletti
- 12:56 Inter, 'A Warm Partners Xmas' alla Pinetina: il messaggio del top management ai partner del club
- 12:43 Nino Ciccarelli di nuovo in carcere: l'arresto in mattinata, dovrà scontare 3 anni e 6 mesi
- 12:28 Accordo Serie A-Meta contro la pirateria: segnalazioni dirette dalla Lega