"Se il Meazza venisse ristrutturato, Milan e Inter potrebbero emigrare da Milano per almeno tre stagioni, cioè per tutta la durata dei lavori. È la nuova, clamorosa ipotesi sul caso San Siro". A lanciare la notizia è Repubblica, che apre uno scenario nuovo sul fronte stadio. "Sarebbe la soluzione di ripiego se, a conclusione del confronto in corso, si decidesse che lo stadio attuale non va abbattuto ma ristrutturato. Secondo lo studio sulle analisi costi-benefici, la principale controindicazione alla ristrutturazione sarebbe economica: la spesa intorno ai 400 milioni di euro. Inoltre la capienza verrebbe più o meno dimezzata: 40-45mila spettatori. Ma soprattutto, mentre la costruzione di uno stadio ex novo è stimata in due anni, il restauro e l’ammodernamento del Meazza avrebbero tempi ben più lunghi. Il cantiere deve fermarsi ogni volta che ci sono partite e le pause dei lavori, per l’impossibilità di lavorare a singhiozzo, sarebbero di intere settimane, quelle degli impegni ravvicinati tra campionato e coppe. Ma c’è di più: si profila, secondo i tecnici interpellati, un rischio sicurezza, legato all’ingresso di 45mila persone in un impianto pieno di cantieri. I due club potrebbero anche decidere di non correrlo, tanto da valutare l’ipotesi di giocare in trasferta.

Al vaglio le possibili sedi alternative, nel caso in cui questa soluzione dovesse prevalere sulle altre. "Il Milan ha già studiato le eventuali sedi. Dato l’alto numero di tifosi che abitano a Milano e dintorni, non si può andare oltre un determinato raggio, cioè oltre gli stadi di Varese (opportunamente risistemato e ampliato), Verona, Parma e addirittura Torino (il Grande Torino più dello Stadium juventino)".

VIDEO - NAINGGOLAN ARRIVA AL NUOVO "CORNER": RESSA E CORI PER IL NINJA

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 28 marzo 2019 alle 10:34
Autore: Mattia Todisco
vedi letture
Print