L'Inter pensa a cedere prima di comprare, ma non c'è solo Guarin sulla lista dei cedibili. Nell'ottica di fare cassa, il diktat di Thohir a gennaio, anche la situazione di Andrea Ranocchia dovrà essere monitorata attentamente.  

Il viaggio a Londra di Branca e Ausilio è servito per parlare con il Chelsea anche del difensore, apprezzato da Mourinho. Nessun discorso approfondito od offerta, come nel caso di Guarin, ma l'occasione per un sondaggio, dal momento che i Blues cercano un difensore di spessore.

L'Inghilterra resta alla finestra per Ranocchia, anche Manchester United, Arsenal e Tottenham ci stanno pensando, con Zenit outsider e le italiane Juventus e Napoli pronte ad approfittare del temporeggiamento dell'Inter sul rinnovo (nerazzurri che pensano a una cessione più a l'estero per non rinforzare le dirette concorrenti).

A gennaio la dirigenza preferirebbe trattenerlo, altrimenti si troverebbe costretta a rimpiazzarlo con un colpo importante nel reparto arretrato. In alternativa, se dovesse arrivare la cosiddetta offerta irrinunciabile (almeno 20 milioni), allora si farà cassa per finanziare il mercato e non è escluso lo sbarco a Milano di Paolo Cannavaro (ai margini a Napoli con Benitez) per tappare la falla con un giocatore di esperienza che Mazzarri conosce bene, con conseguente promozione a titolare del sempre più efficace Rolando

Il vero bivio si avrà, eventualmente, a giugno. Il contratto in scadenza al termine della prossima stagione rappresenterà o un trampolino di lancio per la cessione o si apriranno finalmente i discorsi per il rinnovo (finora l'Inter non si è fatta sentire con il difensore e il suo entourage). Il rischio, altrimenti, è che Ranocchia decida di disputare l'ultimo campionato in nerazzurro per poi accasarsi a parametro zero altrove, visto che gli ammiratori non mancano. Un suicidio tecnico e finanziario che il club nerazzurro non può permettersi.





 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 20 dicembre 2013 alle 16:39
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
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