Qualche operatore di mercato poco lungimirante l’ha definito l’acquisto flop del mercato nerazzurro dell’estate 2011. Stiamo parlando di Andrea Poli, classe ’89, centrocampista che l’Inter ha preso dalla Sampdoria negli ultimi giorni di mercato con la formula del prestito con diritto di riscatto.

Poli, finito nel mirino di Branca già un paio d’anni fa, quando sulla panchina nerazzurra sedeva Josè Mourinho, è arrivato all’Inter ma degli infortuni di natura muscolare – il primo risale al mese di agosto, quando ancora vestiva la maglia blucerchiata – hanno bloccato l’inserimento prima nel gruppo di Gasperini e poi di Ranieri.

Ma il peggio sembra passato, gli stop – come ha confidato in esclusiva per FcInternews.it nel corso di una recente intervista – sono ormai un ricordo e tutto sembra pronto affinché lo stesso Poli entri in pianta stabile nel novero dei titolari a disposizione di Ranieri. Poli, uno dei classe ’89 migliori in Italia, e non solo, nello scacchiere nerazzurro dovrebbe andare a ricoprire il ruolo di giovane faro nerazzurro che, come si dice negli ultimi mesi, i senatori non riescono più a garantire.

Quello che filtra, da fonti vicine alla società nerazzurra, è che Poli sia stimato da tutto l’ambiente e da Ranieri in primis tanto che le prossime gare dei nerazzurri, da qui a Natale, dovrebbero vedere proprio l’impiego del centrocampista.

Radiomercato, però, nei mesi scorsi aveva anche fatto il suo nome circa una possibile partenza da Milano, cosa che però non è possibile in quanto Poli, che in agosto ha vestito la maglia blucerchiata in Coppa Italia, da regolamento, non può effettuare un terzo trasferimento nell’arco della stessa stagione.

Quindi, il futuro prossimo di Poli sarà nerazzurro da qui alla fine della stagione. Poi, si deciderà più in la il da farsi, tenendo conto comunque di un contratto firmato in estate fino al 2016: ma si sa come vanno i prestiti con diritto di riscatto. Tutto è rimandato a fine giugno: e il tempo per convincere Ranieri, la dirigenza e i tifosi nerazzurri c’è tutto…

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 06 dicembre 2011 alle 16:15
Autore: Giuseppe Granieri
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