Si schiariscono le idee in casa Inter per il mercato di gennaio. Secondo quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, i summit tra Pioli e Ausilio hanno partorito così l'idea, l'identikit preciso dell'elemento che serve: un centrocampista centrale di fosforo e anche con fisicità per supportare l'azione più libera di Brozovic e Joao Mario in quel 3-5-2 abbozzato nel secondo tempo contro il Genoa nel momento dell'inserimento di Felipe Melo. Anche perché l'idea è quella di arretrare stabilmente Medel nei tre di difesa.

A questo punto bisogna capire chi sarà questo tassello da inserire nel mosaico affinché tutto torni. "Da Londra, è stato proposto Obi Mikel, 29enne nigeriano con passaporto inglese - spiega la rosea -. Il Chelsea è pronto al prestito gratuito con diritto di riscatto, quindi senza alcun obbligo di vincolo. C’è la benedizione di Antonio Conte che in mezzo al campo ha altre idee rispetto a Obi Mikel. Un affare decisamente low cost, l’Inter ci pensa, ma segue anche altre piste. La principale è quella che porta a Lassana Diarra, classe 1985: gioca nel Marsiglia, club fra l’altro particolarmente interessato a Kondogbia. Diarra risolverebbe parecchi problemi in mezzo al campo, sia tattici sia tecnici, e a livello di trattativa sembrano confortanti i margini positivi intravisti nell’operazione. Sempre attraverso uno scambio (con Jovetic in questo caso) si potrebbe arrivare a Milan Badelj, opzione numero due sul taccuino di Ausilio. A seguire c’è sempre Rincon del Genoa, anche se Pioli preferirebbe un centrale più tecnico, appunto come Diarra e Badelj. Altre occasioni? Ausilio sta osservando con attenzione la situazione di Morgan Schneiderlin, 27enne francese (15 presenze in nazionale) che sta trovando pochissimo spazio nel Manchester United di José Mourinho. Krychowiak? Pronto un nuovo tentativo, ma per il momento il regista polacco conferma però di voler chiudere la stagione nel Paris Saint Germain".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 15 dicembre 2016 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print