Nella giornata del grande assalto juventino al patrimonio di 7 punti di vantaggio dell’Inter, grazie a un turno apparentemente favorevolmente ai bianconeri, padroni di casa contro il Chievo Verona, i nerazzurri riescono addirittura ad allungare a 9 il loro bottino di punti sull’inseguitrice, passando a Udine al termine di una partita non certo esaltante. È il paradosso del calcio: la squadra di Mourinho sbanca il Friuli, terreno ultimamente ostile, grazie a un “autogollonzo” di Isla nel finale. Lo stesso Isla schierato da Marino in difesa per sopperire a uno stato d’emergenza. Tre punti d’oro, anche inaspettati alla luce dell’andamento del match fino al 76’, ma fondamentali nella marcia di avvicinamento nerazzurra allo scudetto. Prima del fischio iniziale di Banti i nerazzurri sanno già di non avere addosso la pressione preventivata per la vittoria della Juventus. La tripletta di Pellissier a Torino è un valido motivo per scendere in campo con il massimo della tranquillità, pur giocando contro un’Udinese tradizionalmente bestia nera delle ultime stagioni. La vera sorpresa nell’undici titolare nerazzurro è la presenza di Chivu al fianco di Cordoba, il che presuppone l’assenza di Samuel. Santon gioca a destra e deve fronteggiare il rapido Asamoah, Maxwell torna sulla sinistra e deve dimostrare di essere ancora meritevole di considerazione. Interessante, sin dall’inizio, la sfida tra “cervelli”: Stankovic e D’Agostino si contendono le chiavi del centrocampo.
Buono l’inizio dei friulani, che vanno al tiro con Inler all’8’, costringendo Julio Cesar alla respinta con i pugni. L’Inter fatica a entrare in partita e soffre il rapido fraseggio dei padroni di casa, ben messi in campo. Buona opportunità per Muntari, che si ritrova sul sinistro in corsa una palla invitante ma la colpisce malissimo e grazia la squadra che l’ha portato al grande calcio. O stesso ghanese fa decisamente meglio con il piede sbagliato, il destro, ma la conclusione si limita a spaventare Belardi prima di terminare di pochissimo sul fondo. I ritmi in campo sono decisamente blandi e i nerazzurri sembrano in grado di gestire la spinta dell’Udinese, meno ardimentosa rispetto ai minuti iniziali. Tuttavia di manovre interessanti in attacco se ne vedono ben poche, salvo qualche bella incursione di Asamoah. Nel grigiore generale l’Udinese protesta per un contatto tra Julio Cesar e Quagliarella in area di rigore, con il brasiliano che non tocca il pallone ma con l’azzurro che trascina la gamba cercando il fallo. Al di là dell’episodio che si presta a ogni interpretazione, Banti dimostra di non essere in serata di grazia. Quagliarella tiene a diventare protagonista della serata e ci prova dal limite dell’area al termine di un’azione di rimessa, ma la mira non è felice. Dall’altra parte Ibra viene tartassato dalle marcature avversarie, senza ottenere un fischio a favore. Quello duplice arriva dopo 1’ di recupero, quasi un sollievo per gli esteti del pallone.
La ripresa vede un’Inter più manovriera, decisa a conquistare il fortino friulano attraverso la pazienza e il possesso di palla. Dal canto suo, l’Udinese se la gioca di conseguenza in contropiede e tocca a Cordoba frenare un’incursione pericolosissima di Quagliarella, sempre lui. Occasionissima per Ibrahimovic al 53’: punizione di Balotelli da destra e stacco a vuoto dello svedese, tutto solo nel cuore dell’area. Brividi un minuto dopo per i tifosi nerazzurri, con Inler che spara dalla distanza e sfiora il palo lontano per una questione di millimetri. Nonostante qualche nota degna di cronaca, però, la partita rimane bruttina, vuoi perché la spaziatura in campo dell’Inter non è idonea, vuoi perché l’Udinese si adegua ai suoi ritmi da calcio quasi estivo. In questo contesto, la conclusione centrale da fuori area di Ibrahimovic al 59’ passa quasi inosservata. Da applausi invece la girata di Quagliarella che costringe Julio Cesar ad alzare il pallone sopra la traversa, prima conclusione pericolosa dei bianconeri della ripresa. Inter vicinissima al gol al 65’: Balotelli serve Ibra sulla destra, palla bassa in mezzo e zampata di Stankovic che anticipa Belardi ma manda a fondo campo, con il portiere che esce malconcio dal contrasto ma riesce a riprendere il suo posto dopo l’intervento dello staff medico. Doppio spavento, nella fattispecie, per l’estremo difensore friulano. Mourinho non è affatto contento della prestazione dei suoi e richiama in panchina i due giovani Santon e Balotelli, affidandosi all’esperienza di Vieira e Figo.
Zanetti si sposta sulla linea difensiva a destra e il francese prende il suo posto, rimediando immediatamente un cartellino giallo dal mediocre Banti per un fallo normalissimo su Asamoah. Da questo momento in poi i nerazzurri giocano in pratica con un 4-3-2-1, con Ibra unica punta e Stankovic a sostenerlo assieme a Figo. Un po’ come lo schieramento di Lecce, che aveva mandato in gol tutti e tre. Dopo le prime due, Mourinho è costretto suo malgrado a effettuare anche la terza sostituzione: Julio Cesar ha un problema alla coscia e viene sostituito da Toldo, al debutto in campionato. Incredibile quanto avviene al 76’: Ibra smarca in area Vieira con un assist illuminante, il francese viene steso da Zapata ma Isla anticipa persino la concessione del rigore toccando involontariamente nella propria porta. Un gol rocambolesco, che però pesa tantissimo perché spezza un equilibrio che sembrava inattaccabile e lo fa a meno di un quarto d’ora dalla fine. Non si può dire, tra l’altro, che Mourinho non abbia indovinato il cambio inserendo Vieira, l’escluso di lusso dall’undici di partenza. Marino cerca una reazione e inserisce Obodo al posto di Inler, ormai senza benzina. Esce anche l’infortunato Floro Flores, sostituito dal 19enne nigeriano Ighalo, un altro dei giovani talenti pescati all’estero dalla società friulana. L’Udinese però è stanca e attacca più per inerzia che seguendo una strategia definita, esponendosi ai contropiede interisti. Su uno di questi Ibrahimovic cerca di chiudere il conto con il sinistro, ma manda fuori di poco. Gol sbagliato, gol quasi subito: numero di Ighalo sulla destra, cross basso e tuffo di testa di Obodo che non trova lo specchio della porta. È l’ultima azione del match, che dopo 6’ minuti di recupero termina con i nerazzurri che festeggiano. A questo punto, secondo la tabella di marcia di Mourinho, mancano solo 15 punti per festeggiare il titolo. Di certo, però, neanche lui sperava di tornare a Milano da Udine con l’intera posta in tasca…
UDINESE-INTER 0-1
(primo tempo 0-0)
MARCATORE: Isla (U) aut. al 32' s.t.
UDINESE (4-3-3): Belardi; Isla, Zapata, Felipe, Pasquale, Inler (dal 38' s.t. Obodo), D'Agostino, Asamoah, Pepe, Quagliarella, Floro Flores (dal 40' s.t. Ighalov). (Koprivec, Sala, Sissoko, Zimling, Bradaschia). All. Marino
INTER (4-3-1-2): Julio Cesar (dal 28' s.t. Toldo), Santon (dal 24' s.t. Vieira), Cordoba, Chivu, Maxwell, Zanetti, Cambiasso, Muntari, Stankovic, Balotelli (dal 24' s.t. Figo), Ibrahimovic. (Samuel, Materazzi, Cruz, Crespo). All. Mourinho
ARBITRO: Banti di Livorno
NOTE: spettatori 24 mila; ammoniti Quagliarella per proteste, Maxwell e Vieira per gioco falloso; angoli 5-5. Recupero: 1' pt e 6' st
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 21:31 L'Inter Women dilaga contro il Sassuolo, Elisa Polli nominata Player of the Match
- 21:17 videoVince ancora il Lecce di Giampaolo, il Monza affonda: gli highlights
- 21:03 Jorge Mendes: "Gli agenti sono fondamentali per un calciatore. L'Italia punti sui giovani"
- 20:49 Sassuolo Femminile, Rossi: "Sapevamo della forza dell'Inter, il 3-0 è un risultato pesante"
- 20:35 Primavera 1, il Sassuolo batte la Fiorentina nel big match: i neroverdi scavalcano l'Inter in vetta
- 20:20 Sparta Praga, vittoria per 2-1 in rimonta sullo Jablonec: Rrahmani e Olatunji rimediano all'errore di Vindahl
- 20:06 La Roma crolla a Como sotto gli occhi di Javier Zanetti: Gabrielloni e Paz regalano 3 punti d'oro a Fabregas
- 19:50 Manchester City, crisi senza fine: Guardiola va ko anche nel derby, lo United firma le beffa tra 88' e 90'
- 19:36 Lazio, Tavares: "Inter da scudetto, ma pensiamo a noi stessi. Spero in una notte da ricordare"
- 19:21 Inter, si rivede Alex Perez: lo spagnolo di nuovo in campo dopo l'infortunio, per lui 45' nella gara dell'Under 18
- 19:08 Elezioni per il Racing Avellaneda, bagno di folla per Milito: "L'affetto della gente è bello"
- 18:53 Goal.com - Vitor Reis, l'Inter c'è ma non è la sola. Anche se il Palmeiras ha le idee chiare sul suo difensore
- 18:38 Como-Roma, ospite a sorpresa allo stadio Sinigaglia: in tribuna c'è il vp dell'Inter Zanetti
- 18:24 Qui Lazio - Patric, Romagnoli e Vecino recuperati: la probabile formazione anti-Inter di Baroni
- 18:10 Juve, Thiago Motta: "Non abbiamo mai parlato di scudetto. Sesto posto? Valiamo di più"
- 17:56 videoInter, iniziata l'operazione Roma: il momento dell'imbarco del gruppo nerazzurro per la Capitale
- 17:43 Tomaselli: "Felice delle 100 presenze in Serie A. Oggi mi sono divertita molto"
- 17:28 Ceccarini: "Inter sempre più decisa a virare su Tah. Il giocatore è consapevole dell'ipotesi"
- 17:14 Guardiola non ci sta: "Premier League tre settimane dopo il Mondiale per Club, è impossibile"
- 17:00 La Fiorentina cade a Bologna, Odgaard firma lo schiaffo di Italiano. Colpo dell'Hellas a Parma
- 16:45 Sky - L'Inter si muove verso Roma. In difesa Bisseck vince il ballottaggio con Darmian
- 16:40 Inzaghi: "Con la Lazio non sarà mai una partita come le altre per me. Ma ora penso all'Inter, qui sto benissimo"
- 16:30 La gioia di Piovani: "Mi trovo all'Inter, società fantastica per la quale tifo fin da bambino"
- 16:17 Udinese, si ferma Lovric: risentimento al flessore, a forte rischio il match con l'Inter
- 16:02 Minamino ci prova ma non sfonda: il Monaco torna a casa da Reims con uno 0-0
- 15:48 Damiani: "La Lazio sta facendo bene ma l'Inter è favorita. È l'unica squadra che..."
- 15:33 Sogliano, ds Hellas Verona: "Contro Inter e Empoli le partite più negative del girone d'andata"
- 15:20 Reja: "Guardate come gioca la Lazio. Meriterebbe lo scudetto, ma il momento cruciale sarà..."
- 15:06 Il Bayer batte l'Augsburg, Xabi Alonso: "Sapevamo sarebbe stata più dura che con l'Inter"
- 14:51 Vlahovic 'spegne' l'incendio divampato con la tifoseria: "È importante ripartire uniti, fino alla fine"
- 14:44 Piovani chiude la porta al passato: l'Inter Women batte 3-0 il Sassuolo e ora è seconda
- 14:37 La cura Giampaolo fa bene al Lecce: i salentini affondano il Monza, finisce 2-1 al Via del Mare
- 14:23 Il Mattino - Pronta offerta shock per Pio Esposito. De Laurentiis deciso a portare a Napoli il gioiellino dell'Inter
- 14:10 fcinFinalmente Alex Perez. Il difensore spagnolo si è messo alle spalle il lungo infortunio. Adesso...
- 13:55 videoAdriano, Materazzi e Cesar: sorrisi e karaoke prima della gara d'addio dell'Imperatore
- 13:40 Appello di Cairo al Governo: "Vogliamo che venga riconosciuto al calcio ciò che merita"
- 13:26 Udinese, Runjaic predica calma per Sanchez: "Col Napoli gara inadatta per rischiarlo"
- 13:12 Sky - Inter, all'Olimpico con il miglior undici: ritorna la ThuLa. E in difesa jolly Darmian, ma è Bisseck il favorito
- 12:58 Simeone e il futuro: "Mi piacerebbe un giorno allenare l'Argentina. Ma non subito"
- 12:44 videoZaniolo-gol, Unipol Domus sbancato: l'Atalanta continua a volare. Gli highlights
- 12:30 Serie A, l'Inter fa visita alla Lazio all'Olimpico: dove vedere il match in diretta tv (e in chiaro)
- 12:15 L'Inter Women torna all'Arena: a breve la sfida con il Sassuolo. Le formazioni ufficiali di Piovani e Rossi
- 12:00 Primavera, definito il calendario fino alla 19ª giornata di campionato e le date della Coppa Italia: gli impegni dell'Inter
- 11:46 TS - Monday night dai ricorsi storici a due facce. Con la Lazio niente rischi: un solo dubbio per Inzaghi
- 11:32 Miro Mihajlovic ricorda Sinisa: "Papà era tanta roba. Lazio-Inter? Siamo cresciuti accanto ai biancocelesti"
- 11:18 TS - All'Olimpico sfida tra lo scudetto e la politica: Lazio-Inter sarà anche Lotito vs Marotta
- 11:04 Pancaro: "Lazio-Inter gara importante. Inzaghi? È un maestro della gestione del gruppo, la sua grande qualità..."
- 10:50 Parolo: "Inzaghi? Ogni anno che passa cresce di più. Quest'anno in cima ai pensieri dell'Inter c'è la Champions"
- 10:36 GdS - Non solo l'Inter su Belahyane: ci sono altri due club in pole per il suo acquisto
- 10:24 Frattesi: "Voglio il bis dello Scudetto. Quando parlavano di me sul mercato, la mia unica preoccupazione era..."
- 10:08 Caicedo: "Sono molto legato a Inzaghi, al suo staff e ho rispetto per l'Inter. Ma il mio cuore dice Lazio"
- 09:54 Luis Alberto: "Inzaghi per me è come un padre. All'Inter è cresciuto tanto, il suo segreto è sempre stato uno"
- 09:40 CdS - Finali thrilling: l'Inter deve invertire rotta. Ma sui finali di gara c'è un aspetto che fa ben sperare Inzaghi
- 09:26 Sensini: "Inzaghi, dalla Lazio all'Inter un salto notevole. I nerazzurri in certe partite sono davvero ingiocabili"
- 09:12 Qui Lazio - Romagnoli e Vecino in forte dubbio per l'Inter: Baroni pensa a Patric con l'incertezza del modulo
- 08:58 GdS - Intensa seduta video e un piano tattico ben definito: ecco come Inzaghi ha studiato la Lazio. Un solo dubbio di formazione
- 08:44 Veron: "Lazio in forma, ma l'Inter è una corazzata: nessuno ha quella rosa. Inzaghi è cresciuto tantissimo"
- 08:30 Crespo: "Inter solida, Thuram-Lautaro coppia migliore della Serie A. Inzaghi? Ha portato i nerazzurri al top"
- 08:15 CdS - Inter, con la Lazio è un esame di fuoco: la probabile formazione e la chiara idea di Inzaghi sulle rotazioni
- 00:00 Non è più tempo di scegliere
- 23:55 Como tra Roma e Inter, Fabregas: "Vogliamo prendere punti anche dove è difficile"
- 23:41 videoNapoli, rimonta di rabbia e Udinese ribaltata: finisce 3-1. Gli highlights
- 23:26 Di Francesco mastica amaro e ripensa all'Inter: "Questa mano ci sta rovinando le trasferte con le big"
- 23:12 Adriano riabbraccia Materazzi, foto insieme per i due grandi ex nerazzurri: "Felice di vederti"
- 22:57 Domani alle 12.30 l'Inter Women ospita il Sassuolo: sono 25 le convocate di Piovani
- 22:44 La Juve vede le streghe, Vlahovic la salva dal dischetto: il Venezia sfiora il colpo ma è 2-2
- 22:29 Udinese, Zemura: "Resettiamo questa gara col Napoli, giovedì abbiamo l'Inter in Coppa"
- 22:15 Piccoli (?) leader crescono: quello spirito da capo carismatico di Bastoni che va oltre le sue dichiarazioni
- 22:02 Abodi garantisce: "Valutiamo il ripristino della pubblicità del betting in tempi brevi"
- 21:48 Napoli, Anguissa: "Concentrati su di noi, dobbiamo ricordarci di essere una grande"