Settantanovesima "presenza" da allenatore in Champions League per Rafa Benitez, oggi in conferenza stampa ad Appiano Gentile a 24 ore dalla sfida con il Tottenham. Ecco le risposte del tecnico spagnolo ai giornalisti:

 

Cosa ha dovuto cambiare rispetto allo scorso anno nel suo modo di allenare?

E' sempre difficile subentrare quando la squadra viene da buoni risultati, ma i giocatori sono sembrati contenti di aver mantenuto lo stesso modulo e la stessa impostazione. Stiamo comunque lavorando per avere un migliore possesso palla.

Cosa pensa della situazione attuale al Liverpool?

Se posso non parlare del Liverpool è meglio, perché devo concentrarmi sulla partita di domani.

E' doloroso per lei vedere l'attuale condizione del Liverpool in classifica e cosa pensa di quanto dice Tom Hicks, che ha dato parzialmente la colpa a lei?

E' meglio se non dico molto, mi dispiace per i tifosi. In Spagna diciamo che un liquido bianco in una bottiglia deve essere latte. Questo significa che dopo 86 punti in campionato e un secondo posto gli americani hanno scelto un nuovo managing director che ha cambiato tutto: allenatore, staff medico, tecnico, nove giocatori nuovi. Questo managing director prende decisioni a tutti il livelli, è chiaro di chi sono le decisioni.

Ha convocato Cambiasso, è pronto al rientro dal 1'? E Thiago Motta e Pandev?

Sono tutti e tre nella lista, quindi possono giocare. Domani c'è un altro allenamento e decideremo con loro.

Lei ha sempre con lo stesso modulo finora, ma Zanetti poco fa ha detto che ci sono stati anche molti infortunati. Pensa che possa cambiare la situazione?

L'ultima gara l'abbiamo giocata con "quasi" tre centrocampisti, compreso Zanetti. Ripeto, non è un problema di modulo ma di mentalità.

C'è un problema Maicon, visto che non è ancora riuscito a dare il meglio di se in questa stagione?

Sono d'accordo sul fatto che lui è il miglior giocatore di fascia destra del mondo, sta migliorando di settimana in settimana. Non ha nessun problema, sta lavorando bene quindi penso che farà sempre meglio.

E' soddisfatto del comportamento della difesa, visto che prendete pochi gol?

I numeri sono buoni, sono molto soddisfatto. E' chiaro che una squadra che non subisce gol alla fine è destinata a rimanere al top.

Chi le è più simpatico o antipatico tra Mourinho e Allegri?

E' chiaro che ho molto rispetto per tutte le squadre e i colleghi. Sono entrambi molto bravi, noi siamo qui e guardiamo la partita, ma non posso dire niente di nessuno dei due. Io sono qui e sono molto contento di essere l'allenatore dell'Inter.

Può essere importante per lei avere più partite di Champions alle spalle rispetto al suo avversario di domani, Redknapp? E quale partita ricorda con maggiore gioia, tra le sue settantotto?

La miglior finale della Champions' League è quella di Istanbul, a mio avviso, quindi direi quella. Per quanto riguarda il confronto tra me e Redknapp, credo che la differenza la facciano i giocatori. E' chiaro che i tecnici possono fare scelte importanti, ma sono più importanti quelli che vanno in campo.

Cosa la impressiona del Tottenham? Ci sono grosse differenze tra questa squadra e quella che lei ha affrontato con il Liverpool?

La squadra è molto migliorata, hanno investito tanto. Il Tottenham ha qualità e la voglia di far bene. Non ricordo se ho perso o no l'ultima gara contro di loro lo scorso anno, mentre ricordo bene di aver perso la sfida di andata.

Lei conosce bene il Tottenham, questo può aiutarla per spiegare determinate cose ai suoi giocatori?

Penso che sia più difficile, perché anche loro sanno tanto di me. Dobbiamo far passare le cose più importanti presso i giocatori.

La preoccupa essere Eto'o-dipendente?

L'anno scorso la squadra dipendeva da Milito e sono arrivati tre titoli. Se lo facciamo quest'anno dipendendo da Eto'o sono molto contento.

Ritroverà Crouch domani, è vero che ha avuto problemi con lui?

Peter è un bravo ragazzo e un buon giocatore. Quando è arrivato veniva dal Southampton. Sono stato il primo a sostenerlo quando è stato senza segnare per 14 partite. Credo di aver avuto un buon rapporto con lui, solo che quando è arrivato Torres noi avevamo anche Gerrard e per lui era difficile giocare.

Cosa teme di più del Tottenham?

Credo che stiano facendo bene, hanno energia e qualità. Sarà difficile batterli.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 19 ottobre 2010 alle 13:28
Autore: Mattia Todisco
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