Situazione paradossale, quella che si è creata all'Inter relativamente all'attacco. Come analizza La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, la formazione nerazzurra ha il miglior attacco del campionato ed è la squadra che - insieme alla Roma - ha mandato in gol il maggior numero di calciatori, eppure senza le reti di Palacio fatica a portare a casa le partite. Senza le reti del Trenza, infatti, solo due volte la formazione di Walter Mazzarri è riuscita a vincere, contro Fiorentina e Livorno. "Quello dell’attacco all’osso del resto è un problema che l’Inter si trascina dalla scorsa stagione - si legge sulla rosea -. L’unico a giocare con continuità anche allora era don Rodrigo, che pur senza tirare i rigori arrivò a quota 22 gol (record personale), con 12 centri in campionato, 8 in Europa League e 2 in Coppa Italia. Dopo l’infortunio di Milito (14 febbraio scorso), Palacio fu costretto a giocare da finta prima punta. Un ruolo che non ama, visto che da sempre preferisce svariare su tutto il fronte d’attacco".

L'Inter pensava di risolvere il problema con l'acquisto di Mauro Icardi, erede designato di Milito in teoria. "Invece l’ex Samp tra problemi alla costola e principio di pubalgia non ha mai avuto più di 30’ di autonomia, fino all’operazione che lo terrà fuori almeno sino a metà dicembre. Milito per contro era tornato pure in anticipo sulla tabella di marcia, ma dopo una doppietta nella passeggiata sul Sassuolo è arrivato lo stiramento che – complice anche i suoi 34 anni – getta delle ombre su tempi e modalità del rientro. E dal recupero dei due dipenderanno anche le mosse del club nel mercato di gennaio".

E Belfodil? Al momento resta l'unico attaccante oltre Palacio a disposizione di Walter Mazzarri, che a Bologna però lo ha fatto entrare solo a 4' dal termine, senza dargli dunque modo di incidere. Impossibile aspettarsi dunque un'Inter a due punte, a meno che il mercato non porti in dote qualche rinforzo. Intanto si continuerà sulla strada del trequartista adattato.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 26 novembre 2013 alle 08:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandra Stefanelli / Twitter: @Alestefanelli87
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