Il pareggio del Bologna a tempo scaduto con la Juventus ha reso meno amaro il weekend dell'Inter e degli interisti, tra i quali anche Massimo Moratti, presidente dei nerazzurri che ha parlato quest'oggi dopo la conferenza stampa di Josè Mourinho e Walter Samuel: "Il pareggio del Bologna ci ha rasserenati? Certamente, un solo punto di distacco invece che tre è importante come distanza, soprattutto in un campionato difficile come il nostro. Il Rubin Kazan partita da non sbagliare? Nessuna è una partita da sbagliare, questa in particolar modo perché domani incontreremo una squadra fortissima e non una squadra 'cuscinetto' come ho sentito dire da qualcuno. Il Rubin è la squadra campione di Russia, una squadra che sfortunatamente ci è capitata come avversaria e che, ripeto, è molto forte. Dovremo disputare la gara con impegno. Mou ha detto che non è colpa sua se l'Inter non vince in Champions da 50 anni? La domanda è stata fatta in termini provocatori, ma Mourinho ha risposto in termini molto normali perché lui, come me d'altronde, risponde dei periodi nei quali è stato in questa squadra. Non mi sembra sia stata una risposta provocatoria, piuttosto lo è stata la domanda. Come interpreto il nervosismo di Mourinho? (ndr.: sorride) Non saprei dire neanch'io il motivo. Ma non so se è un nervosismo realmente. Non so a cosa sia legato, forse si tratta di tattica, ma non saprei. Anch'io non so interpretarlo, ma con me Mourinho è sempre molto professionale quindi non vedo quei tratti che, magari, si notano in certe interviste. Stupito da Cassano in vetta alla classifica? Ma non è Cassano che è in testa, lo è la Sampdoria. Secondo me, sabato ha giocato bene tutta la squadra avversaria, non è stata una partita leggera, hanno fatto bene loro, il loro allenatore e soprattutto il loro pubblico che ha sostenuto la propria squadra in maniera fantastica. La Sampdoria se lo merita e va bene così".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 28 settembre 2009 alle 21:01 / Fonte: Inter.it
Autore: Fabrizio Romano
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