Anche il suo ex club, il Genoa, ha chiaramente espresso il proprio sdegno per questa notizia, dichiarando apertamente che ‘ingiustizia è stata fatta’. Come è possibile, d’altronde, dare torto al Grifone? La decisione di France Football di escludere Diego Milito dalla corsa al Pallone d’Oro – Fifa World Player 2010, anno di cui è stato protagonista assoluto con la maglia dell’Inter, firmando da solo il meraviglioso triplete della squadra di José Mourinho, traguardo storico raggiunto grazie al fatto che il Principe ha segnato i gol decisivi in tutte e tre le competizioni, fa indubbiamente gridare allo scandalo. Grazie a Milito, l’Inter ha alzato al cielo tre trofei nello spazio di 17 giorni, lui stesso è stato insignito del titolo di mvp dell’ultima Champions League dalla Uefa (26 agosto scorso); insomma, tutto ci si poteva aspettare tranne che proprio lui venisse estromesso dalla lista dei nominati. E invece, niente, France Football ha fatto scivolare quanto fatto dal Principe in un inspiegabile oblìo.

Si dirà che la colpa di Milito è quella di aver compiuto tutto questo nell’anno del Mondiale, della competizione Fifa che, volenti o nolenti, alla fine assume sempre un peso specifico maggiore rispetto alle competizioni Uefa o a quelle nazionali, e che lui ha vissuto da spettatore non pagante. Ma è un alibi troppo labile, come sottolineato anche dallo stesso Genoa; e che oltretutto decade miseramente se diamo un occhio a coloro che rientrano nella lista dei 23 in base anche alle loro performances (?) in Sudafrica. Tralasciando gli spagnoli campioni del Mondo ma all’asciutto a livello di club, balza inevitabilmente all’occhio la presenza del ghanese Asamoah Gyan. Con tutto il rispetto per l’ex attaccante del Modena, ma è difficile giustificare la sua presenza in lista solo con il fatto che col Ghana è arrivato ai quarti di finale. A pensar male, dicono, si fa peccato, però il sospetto che ciò sia dovuto al fatto che Gyan militasse l’anno scorso nel Rennes, in Francia, sorge eccome…

Ma se vediamo bene l’elenco dei 23, non è un azzardo dire che non solo Milito è uscito mortificato dalle decisioni di FF: ai 4 giocatori dell’Inter tricampione (Maicon, Sneijder, Eto’o e Julio Cesar) fanno da contraltare i 5 giocatori del Bayern Monaco finalista perdente di Madrid. E passi per Robben e, un po’ tirata per i capelli, per Schweinsteiger, ma le presenze di Müller, Klose e Lahm sono difficili da digerire. Per tacere di Dani Alves, mandato a scuola da Maicon in semifinale Champions, Drogba, grande campione ma poco protagonista nell’anno di riferimento, e di Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, candidati di diritto visto che son stati gli ultimi vincitori ma protagonisti di un 2010 piuttosto grigio.

Insomma, le scelte di France Football appaiono come dettate più dalle sfere di influenza geo-politiche che dai risultati sul campo. E di tutto questo ne fa le spese il Principe, cui non basterà nemmeno un eventuale vittoria nel Mondiale per Club (Fifa) magari timbrato dai suoi gol. In tutto questo, proviamo a trovare un motivo per sorridere: gli scommettitori credono poco alle alternative, preferendo di gran lunga Sneijder.

 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 26 ottobre 2010 alle 20:14
Autore: Christian Liotta
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