Mancini: "Wolfsburg e terzo posto, si può. Voglio Touré, Carrizo e Felipe..."

Round 27 in Serie A, con l'Inter di Roberto Mancini che ospita il Cesena di Domenico Di Carlo dopo la frenata in terra tedesca sul campo della 'Volkswagen-Arena' contro il Wolfsburg. Una gara da vincere per i nerazzurri, dopo aver raccolto un solo punto nelle ultime due uscite contro Fiorentina e Napoli. Di fronte una squadra bisognosa di punti-salvezza, che attualmente occupa la penultima posizione in classifica, in coabitazione con il Cagliari (20 punti).

Per analizzare la gara contro il Cavalluccio Marino, come di consueto si presenta in sala conferenze l'allenatore jesino, con le sue dichiarazioni raccolte dall'inviato di FcInterNews al centro sportivo 'Angelo Moratti'.

Cosa può portare una sconfitta come quella in Europa League?
"Nessuno può essere felice di un risultato del genere, anche se una sconfitta di misura, magari per 2-1, avrebbe potuto starci. Comunque sono convinto che la mia squadra è in grado di recuperare il risultato, ma adesso dobbiamo concentrarci sul Cesena. Ripeto, possiamo farcela contro il Wolfsburg".

Il modulo è un aspetto fondamentale?
"Non è così importante questo, ma conta l'atteggiamento. In Germania, a un certo punto, ho schierato la difesa 'a tre', mantendendo in campo Santon e utilizzando Shaqiri alle spalle degli attaccanti per mettere in difficoltà l'avversario. Purtroppo non abbiamo avuto tempo di imporci perché abbiamo preso gol su un nostro errore".

Qualcuno ha deluso in difesa? Contro il Cesena potrebbe essere il turno di Andreolli?
"Abbiamo perso perché abbiamo commesso degli errori che non si dovrebbero fare, la partita era aperta".

Carrizo potrebbe giocare già contro il Cesena?
"Lui è un buonissimo portiere e nel primo tempo ha compiuto due interventi molto importanti, e ci stanno gli errori. Mi dispiace per lui perché era partito bene, abbiamo iniziato così e continueremo".

Questo è il momento decisivo della stagione?
"Pensiamo al Cesena, poi vedremo".

Sta aspettando i gol di Podolski?
"Dagli attaccanti mi aspetto sempre i gol, anche da lui sperando possa riuscirci al più presto, appena verrà impiegato. Icardi, invece, non giocherà pensando al cartellino giallo, deve stare tranquillo. Domani sarà in campo".

Può essere il momento di Felipe?
"Potrebbe esordire contro i romagnoli, sarà utile anche per la sua duttilità, essendo in grado di giocare sia in mezzo che a sinistra".

La classifica la preoccupa?
"Adesso dobbiamo pensare alle prossime partite, facendo bene la classifica potrà accorciarsi. Il gap è rimasto il medesimo".

La stanchezza sta incidendo?
"L'Europa League crea stanchezza soprattutto per i viaggi, ma i giocatori sono giovani e possono recuperare. Domani valuterò".

C'è qualcuno che riposerà?
"Juan Jesus non ci sarà per via della squalifica, poi valuterò Medel e Palacio che sono stanchi".

Vidic dovrebbe dare di più?
"Da tutti mi aspetto di più, ma gli errori sono umani".

La gestione del risultato deve migliorare a parer suo?
"Si può prendere un gol, ma poi diventa tutto più difficile quando in un match si subiscono 2-3 reti. Stiamo lavorando proprio su questo perché in questo momento stiamo concedendo troppo. In Germania abbiamo iniziato molto bene, poi i nostri errori hanno cambiato la storia della partita".

Sono maggiori gli errori dei singoli o quelli di squadra?
"Errori di concetto e singoli sono due cose diverse, dobbiamo migliorare su tutto".

La grigliata arriva in un momento poco opportuno?
"Era organizzata da tempo, è una cosa che può fare bene alla squadra. Il morale non era ottimo, ma è una cosa carina che ci può stare".

Santon domani riposerà?
"Potrebbe, sì. In Premier League ha giocato pochissimo per via degli infortuni, mentre da quando è tornato ha sempre giocato. Il fatto che stia accusando un po' di stanchezza è una cosa normalissima".

La coppia Ranocchia-Juan Jesus non sembra così affiatata...
"Sono la coppia migliore in questo momento".

Dove impiegherà Kovacic?
"Come esterno d'attacco o come trequartista. Come mezzala no".

Cosa risponde a Pellegrini che si è espresso circa il futuro di Yaya Touré?
"Siamo interessati al giocatore ivoriano, lui per me è come un figlio. Non credo di aver detto assolutamente nulla di male".

FcIN - Qual è l'obiettivo della squadra in campionato? Il terzo posto è utopia?
"Fino a quando ci saranno i punti a disposizione possiamo arrivare al terzo e non dimentichiamoci che le squadre che stanno davanti possono commettere dei passi falsi da un momento all'altro. Ricordo che in Premier League ho recuperato tanti punti al Manchester United, anche se la situazione di oggi non è ottimale. Vedremo tra quattro partite dove saremo. In questo momento dobbiamo fare molto bene, partendo dalla gara di domani: dovremo battere il Cesena".