Inter che vuole presentarsi al big match del prossimo turno contro il Napoli ancora da prima in classifica, ma per farlo occorrerà raccogliere 'bottino pieno' in questo week-end di campionato. Avversario dei nerazzurri nella 13a giornata sarà il Frosinone di Roberto Stellone, neopromosso nella massima Serie che occupa attualmente il 18° posto in classifica a -1 dall'Udinese (3 vittorie, 2 pareggi e 7 sconfitte). Come ogni giornata di vigilia il tecnico interista Roberto Mancini si presenta in sala stampa per presentare la sfida, con le sue parole riprese dall'inviato di FcInterNews.

Domani può arrivare il salto di qualità rispetto allo scorso anno, quando si faticava nelle gare interne contro le 'piccole'?
"A volte si pensa che sia semplice giocare gare del genere, ma non è così. Il Frosinone è una buona squadra. Ha dimostrato di poter fare bene in trasferta, non sarà un match scontato. Nel calcio di oggi non esistono gare facili".

Perché la coppia Jovetic-Icardi fatica a esprimersi?
"Devono prima giocare insieme, per poi conoscersi meglio e cercarsi in continuazione. Giocano insieme da poco tempo, quindi hanno margini per migliorare".

Perché questi continui cambiamenti di formazione?
"Si cambia anche in base a vari fattori, come gli impegni delle Nazionali. Ripeto, dipende da tante cose. Ma conta moltissimo avere più giocatori pronti per scendere in campo dal 1'. L'unico che non ha ancora giocato è Montoya, spero possa arrivare presto la sua occasione".

Vuole dare la formazione titolare come Stellone?
"Per me è più difficile, devo valutare i reduci dalle Nazionali. Svelo quattro titolari: Handanovic, Kondogbia, Nagatomo e Felipe Melo".

Qual è il suo pensiero circa i fatti di Parigi?
"Una cosa drammatica, ci sono pazzi ovunque, indipendentemente dalle religioni. Dispiace tantissimo, questi fatti condizionano la vita delle persone".

Che prospettive ha oggi questa Inter? Lo Scudetto è l'obiettivo?
"Ci sono tante squadre in alto, ognuna può esserci in questa lotta. Dobbiamo fare bene davanti al nostro pubblico contro il Frosinone, poi penseremo alla gara di Napoli".

Cosa manca per convincere gli scettici?
"Dobbiamo convincere prima noi stessi, continuando a lavorare e migliorare. Se noi riusciremo ad avere più confidenza avremo anche maggior fiducia. Poi se alla 25a giornata dovessimo essere davanti ce la giocheremmo".

Il primo posto dell'Inter rispecchia il valore della rosa?
"Abbiamo fatto qualcosa in più, ma dobbiamo ancora migliorare. Dobbiamo essere più bravi in fase realizzativa, poi per il resto non c'è male. Siamo solidi e tutti fanno il proprio dovere".

In cosa bisogna ancora migliorare?
"Dobbiamo continuare così a livello difensivo. A Torino abbiamo fatto bene, evitando i 15' del secondo tempo, perché andando troppo indietro qualche pericolo può sempre arrivare".

Il mercato può essere utile?
"Leggo che stiamo comprando tutti, questo mi fa piacere (ride, ndi). Dobbiamo migliorare con i giocatori attuali, poi dovremmo prendere qualcuno che possa fare la differenza da subito. Per adesso, però, non abbiamo parlato ancora di nulla".

I nuovi volti, in una squadra che sta facendo bene, possono portare dei rischi?
"Potrebbe essere, non si esclude. Non è facile per un giocatore che arriva a gennaio integrarsi sin da subito. Ronaldo e Messi a parte".

Cosa pensa di Sensi?
"Lui è molto giovane, ha qualità. Deve crescere molto, ma ha personalità e mi piace".

Per lo Scudetto servirà vincere anche con più di un gol segnato.
"Tante squadre hanno raccolto risultati vincendo di misura. Chiaro, vogliamo segnare qualche gol in più, ma il fatto di essere solidi conta tantissimo".

Ha la sensazione che, per caratteristiche, Jovetic e Icardi possano far fatica a giocare insieme?
"La difesa può essere solida anche giocando con loro due. Devono solo conoscersi giocando insieme. Hanno fatto solo 6-7 partite insieme, ci vuole tempo. Ma noi ci aspettiamo tanti gol da entrambi".

Domani giocheranno insieme?
"Non saprei, vediamo".

Juventus-Milan: starà dalla parte di Mihajlovic?
"Spero perdano quelle che sono con noi in alto, non ho preferenze per stasera".

FcIN - Biabiany potrebbe giocare dal 1'?
"Sta crescendo molto, ma ha ancora bisogno di tempo. Noi pensavamo potesse essere pronto per dicembre, ma sta migliorando".

FcIN - Ranocchia e Vidic: qual è la sua idea su di loro in vista di gennaio?
"Vale il discorso di prima. Nel settore difensivo abbiamo questi giocatori. Se non dovesse succedere qualcosa di particolare, come per esempio una specifica richiesta per giocare di più altrove, rimarremmo così".

Ausilio ha seguito, oltre Sensi, anche Grujic.
"Grujic e Sensi sono molto giovani, anche se sono diversi per caratteristiche. Ma ci sono anche altri giocatori in giro, non solamente loro. Magari Ausilio ha salutato anche altre famiglie (ride, ndi). Entrambi, in ogni caso, non inciderebbero sul nostro centrocampo. Ma sono entrambi bravi".

Cosa pensa di Vlasic? Potrebbe essere utile giocando tra le linee?

"Un giocatore con quel tipo di caratteristiche ce l'abbiamo ed è Ljajic: lui può giocare tra le linee". 

Dopo i fatti di Parigi, crede che anche il calcio sia nel mirino del terrorismo?
"Quello di Parigi è un fatto molto grave. La tragedia è avvenuta in un locale, ma tanti possono i essere i luoghi a rischio. Purtroppo nel mondo ci sono tantissimi interessi. Ho un sogno, che ognuno di noi possa divertirsi e vivere in pace".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 21 novembre 2015 alle 15:27 / Fonte: Appiano Gentile (CO) - Dall'inviato al centro sportivo Angelo Moratti
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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