Sconfitta pesante per l'Inter che con il risultato di questa sera e la contemporanea affermazione della Roma contro il Torino vede allontanarsi definitivamente il traguardo terzo posto, ora distante di ben 7 lunghezze (giallorossi a quota 68, nerazzurri a 61). Un ko forse immeritato quello contro il Grifone, ma sicuramente inaspettato al netto delle ultime due vittorie contro Frosinone e, soprattutto, Napoli che avevano riaperto qualsivoglia discorso europeo. Al termine della sfida, consueta conferenza stampa per il tecnico Roberto Mancini, con le sue dichiarazioni riprese dall'inviato di FcInterNews.

FcIN - Tante occasioni create e nessun gol segnato, un limite che lei in primis non hai mai nascosto: a cosa attribuisce questo problema? Colpa del singolo o del gruppo?
"Tanti punti sono stati persi proprio per questo motivo. Senza segnare i gol le cose cambiano molto, e in negativo. Dobbiamo migliorare soprattutto in questo in vista della prossima stagione". 

FcIN - Con la Champions League oggi molto lontana, qual è il suo bilancio di questo campionato?
"Ci sono ancora tanti punti a disposizione. Vogliamo fare il massimo per conquistare 12 punti, poi vedremo".

Che Genoa si aspettava?
"La solita squadra. Giocare qui è sempre difficile e noi gli abbiamo dato una grossa mano".

Questo match riassume il limite di un'Inter non ancora matura?
"La differenza con le grandissime squadre consiste anche in questo. Oggi noi non siamo ancora a questo livello, al livello delle big. Quando capitano le occasioni bisogna far gol, anche se non meritavamo di perdere questa sera".

Si può allenare la poca cattiveria in fase realizzativa?
"Oltre alla cattiveria serve anche la qualità vicino alla porta. Questo aiuta sicuramente in fase realizzativa".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 20 aprile 2016 alle 23:42 / Fonte: Genova - Dall'inviato allo stadio 'Luigi Ferraris'
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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