Pareggio esterno per l'Inter che nel match da 'dentro-fuori' contro la Roma conquista un punto che comunque non compromette definitivamente la corsa per il terzo posto. All''Olimpico' i nerazzurri passano in vantaggio a inizio ripresa grazie alla rete di Ivan Perisic, ma la zampata di Radja Nainggolan lascia invariato il distacco in classifica di cinque punti tra le due squadre. Come ogni post-match, conferenza stampa per il tecnico nerazzurro Roberto Mancini, che analizza i 90' appena andati in archivio. Di seguito le sue considerazioni raccolte dall'inviato di FcInterNews.

L'Inter ha impostato la partita nel modo corretto: c'è del rammarico per il risultato finale?
"La nostra partita è stata ottima. Abbiamo difeso bene e attaccatto altrettanto bene. Poi ci siamo abbassati troppo nel finale e Dzeko ci ha messo un po' in difficoltà".

Cosa lascia in eredità questo match?
"Tutto è ancora aperto e possiamo ancora raggiungere il terzo posto".

Da qualche partita sembra che, a livello psicologico, sia cambiato qualcosa: cosa è scattato nella testa dei giocatori?
"Abbiamo fatto bene, ma quando scendiamo in campo a fine partita sembra che gli avversari abbiano fatto comunque meglio di noi... Siamo ancora in ballo per la Champions League".

FcIN - Da cosa nasce la scelta di Biabiany titolare? La sua risposta di ieri ("sarà un'arma a gara in corso", ndi) era pre-tattica oppure ha deciso dopo il ko di Kondogbia?
"Avevo deciso da giorni di schierarlo titolare insieme a Perisic, Ljajic ed Eder. Kondogbia non stava bene e non si allenava al meglio da giorni, abbiamo preferito non rischiarlo".

Può far chiarezza circa l'episodio con l'arbitro?
"Non saprei cosa dire, veramente. Non ho mai parlato con Orsato e non so cosa abbia detto il quarto uomo. Stavo semplicemente parlando con Ljajic".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 19 marzo 2016 alle 23:24 / Fonte: Roma - Dall'inviato allo stadio 'Olimpico'
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
vedi letture
Print