M'Vila è il prescelto. Romulo, Guarin e Kucka restano le piste alternative

Non si può parlare di novità assoluta, ma quello di Yann M'Vila è la new-entry perlomeno del mercato invernale. Di lui si era già parlato in estate, accostandolo all'Inter spesso e volentieri. Ora è rispuntato come vero e proprio obiettivo primario di Marco Branca. Ma l'Inter non si ferma qui e la riforma del centrocampo vede anche altre alternative sempre valide: Romulo del Vasco, Guarin del Porto e Kucka del Genoa.

Quello più fattibile, al momento, resta lo slovacco del Genoa, sia per i buoni rapporti che intercorrono tra Moratti e Preziosi, sia per una questione di adattamento immediato alla maglia nerazzurra. Kucka non sta brillando, verissimo, però può trattarsi anche solamente di una questione di stimoli: spesso un giocatore in odor di partenza stacca la spina con la squadra attuale. Di certo, le prestazioni tutt'altro che esaltanti di Kucka hanno avuto due conseguenza: il ribasso delle richieste economiche per lui (al contrario di quanto successe per Ranocchia), ma pure un affievolimento dell'appeal. Nell'operazione non è da escludere l'inserimento di Muntari, nonostante la frenata registrata ieri sia da parte del ghanese che del tecnico rossoblu Marino.

Ancora in piedi anche altre piste. Romulo Borges Monteiro, 21enne mezzala del Vasco da Gama, rimane in corsa. Le cifre dell'affare restano imperniate sugli 8 milioni per lui che è extracomunitario come Fredy Guarin. Per il colombiano, il Porto non muta le richieste: 15 milioni. La Juve sembra in vantaggio, anche se l'affare-Caceres bloccherebbe tutto. Romulo e Guarin hanno caratteristiche simili, quindi appare evidente come all'Inter si stia cercando sia un incursore, sia un regista dotato fisicamente.

Identikit, quest'ultimo, che corrisponde alla perfezione alla figura di Yann M'Vila. A quanto pare, in Francia danno per scontato un suo addio e il tecnico del Rennes è consapevole che sarà prossimo. M'Vila è un pilastro dei rossoneri di Antonetti, ma anche della Francia di Blanc. Piedi buoni, visione di gioco, interdizione ma anche regia, gran fisico. Per queste ragioni, lui ha scalato rapidamente la hit di Branca sul taccuino dei mediani e si candida a ricevere le maggiori attenzioni di Moratti.