In attesa di definire gli ultimi dettagli per l'acquisto di Cristian Ledesma (8 milioni di euro più la comproprietà del giovane Joel Obi, anche se Stevanovic è sempre in corsa), l'Inter sta cercando di sfruttare le ultime ore di mercato per cercare di piazzare qualche colpo in uscita. I nomi sono sempre gli stessi: Mancini e Quaresma. Per il brasiliano, ora che l'interesse del Marsiglia sembra essersi raffreddato, si starebbe pensando a uno scambio di prestiti con il Milan, che porterebbe Jankulovski in nerazzurro. Lo stesso Galliani, poco prima del fischio d'inizio delle partite, ai microfoni di Sky ha parlato di "scambio intelligente" e così la cosa si potrbbe davvero fare. Operazione quasi 'obbligata', nonostante la prima volte che se ne parlò Moratti pose un veto sulla trattativa, perché temeva di ripetere gli stessi errori commessi con Pirlo e Seedorf. Ma con il Milan distante in campionato la situazione è cambiata, anche perché nella rosa nerazzurra c'è sempre un terzino sinistro in meno. Mourinho ha promosso Santon e sottolineato l'eventuale disponibilità di Muntari e Zanetti a giocare nella posizione originariamente di Chivu, ma entrambi si dovrebbero adattare. Jankulovski, invece, è un giocatore di ruolo e ha l'esperienza necessaria per giocare ad alti livelli, facendo da alternativa a Santon. L'arrivo di Mancini, in casa Milan, sarebbe gradito, perché a Leonardo gli attaccanti esterni oggi farebbero comodo e l'operazione di mercato, gratuita, farebbe la gioia di Galliani. Una buona occasione anche per riallacciare i rapporti tra le società, recentemente freddatisi dopo le polemiche calendari e derby.

L'altro nome caldo in uscita è Quaresma. Il portoghese, che sembrava potesse rinascere dopo la partita contro la Fiorentina (che ha coinciso con il suo infortunio), è tornato ai margini delle scelte di Mourinho, che difficilmente ne terrebbe conto anche nel caso puntasse sul tridente. Troppo forte la concorrenza in avanti, soprattutto con il ritorno di Eto'o. Tra l'altro, si era a lungo parlato di uno scambio con lo Sporting per arrivare a Miguel Veloso, a conferma della scarsa fiducia che la società nutre nei confrotni del Trivela. Ora non è facile costruire una trattativa di mercato in poche ore, ma l'esperienza insegna che non è impossibile: basti pensare a gennaio scorso, quando Quaresma venne prestato al Chelsea proprio l'ultimo giorno di mercato. Insomma, la storia si potrebbe ripetere, perché per il portoghese a Milano si prospetterebbero altri quattro mesi di panchina se non di tribuna. Un rischio che con il Mondiale vicino non può permettersi. Spagna e Portogallo sono i Paesi dove l'esterno gode di maggiore popolarità, non si esclude dunque che possa ricever eoferte interessanti da qui alla scadenza del mercato.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 31 gennaio 2010 alle 15:45
Autore: Fabio Costantino
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