Dopo aver incornato il Barcellona con un gol tanto fulmineo quanto illusorio al Camp Nou mercoledì sera, il Toro Lautaro Martinez volge lo sguardo con un'autostima personale diversa al crocevia più importante di questa prima parte della stagione dell'Inter, il derby d'Italia con la Juve. Intervistato da Sky Sport ad Appiano Gentile, l'argentino però fa un passo indietro parlando dalla sfida di Champions e dallo scambio di maglie a fine partita con l'amico Messi: "Io gliel'ho chiesta prima, quindi alla fine l'ha data a me e ne sono stato felice perché ora è a casa mia. In Nazionale è nato questo rapporto con lui, è un giocatore molto attento ai dettagli, un riferimento: è importante per tutti i nuovi per formare il gruppo. Far parte della Nazionale più forte del mondo per me è un onore. Giocare con lui? Io penso all'Inter, poi quando posso giocare con Messi lo faccio in Nazionale: per me è un sogno che si realizza perché già da bambino avevo ammirazione. Ma ora ho in testa solo l'Inter, voglio raggiungere ancora molti obiettivi".

Cosa avete imparato dalla gara di mercoledì?
"Abbiamo imparato molto, c'erano giovani in campo e sapevamo che dovevamo dare qualcosa in più. Il Barcellona ha classe, non siamo risciti a ottenere la vittoria per errori nostri, cercheremo di correggerli con un allenatore che vuole lavorare tanto con noi".

Cosa ha di speciale Conte?
"Dal primo giorno, subito dopo che ho finito la Copa America, mi ha chiamato e mi ha detto che voleva allenarmi, è un tecnico che mi piace molto. Ha un modo di pensare importante, chiede sempre lavoro duro serio, fa sì che in campo venga fuori quello che proviamo in allenamento". 

Più forte la coppia Lautaro-Lukaku o Cr7-Higuain?
"La Juve ha tanti giocatori importanti, sarà una gara difficile come quella di mercoledì. Proveremo a recuperare fisicamente per affrontarla al 100 per 100, poi Conte sceglierà l'11 migliore. Ronaldo? Conosciamo la sua classe, è un giocatore importante come Messi. Ma ne sfideremo tanti domenica, cercheremo di fare del nostro meglio, sapendo che lui può spostare gli equlibri". 

Scudetto possibile?
"Pensiamo di partita in partita, abbiamo una mentalità diversa grazie a Conte e ai giocatori. Cerchiamo di lasciare la miglior immagine possibile in campo, poi vedremo"

E' il tuo anno questo?
"Lo scorso anno è stato di adattamento, mi aspettavo di giocare di più ma non è successo per varie ragioni. Quest'anno mi sono trovato bene in Nazionale, in Copa America, è stato fondamentale per avere fiducia in me stesso. Spero di continuare con questa intensità e mi auguro che arrivino i gol".

Icardi lo stai sentendo? Ti è dispiaciuto sia andato via?
"Si è trattato di un problema tra lui e il club. Aveva bisogno di giocare e sono contento abbia segnato, lo sento ancora come altri e sono felice per lui perché mi ha aiutato molto lo scorso anno quando sono arrivato (a Milano ndr)".

Vedrai il derby femminile?
"Auguro in bocca al lupo alle ragazze per questa partita speciale. La vedrò, se ne avrò la possiiblità"

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Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 04 ottobre 2019 alle 16:24
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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