“L’autofinanziamento resta. Non possiamo chiedere niente a nessuno”. Rosella Sensi, dopo aver concluso l’accordo con UniCredit per la creazione di una Newco a capo della società As Roma, deve preoccuparsi degli aspetti tecnici legati al club giallorosso. In altre parole, del mercato in entrata. Ma la situazione non è poi così favorevole, dal momento che nelle casse societarie non entreranno fondi freschi per la campagna acquisti. Ergo, la Roma dovrà badare alle spese, pensando a incassare prima di acquistare. Una situazione che riguarda anche l’Inter, che con i giallorossi ha in ballo la trattativa per Nicolas Burdisso. Oggi, o al massimo entro un paio di giorni, il ds Daniele Pradè dovrebbe incontrarsi con Marco Branca per tornare sull’argomento. Voci da Roma sostengono che la massima offerta che arriverà da Trigoria per il riscatto del difensore argentino è di 4 milioni di euro. Pochi, rispetto alla richiesta di 10 milioni e alla soluzione di incontro più plausibile a quota 8 milioni. Il giocatore si è espresso in favore di una permanenza nella Capitale, lo stesso agente Hidalgo attende fiducioso notizie positive dal prossimo incontro tra i club, ribadendo tuttavia che al rientro dalle vacanze, salvo novità, Burdisso si presenterà nel ritiro dell’Inter.

Posta la condizione economica difficile in casa Roma, prima di acquistare sarà necessario vendere, altrimenti il difensore della Selecciòn non verrà riscattato. Prendono dunque corpo due scenari: il primo vede la ‘restituzione’ all’Inter del giocatore, per mancanza di fondi e di un accordo; il secondo presuppone la cessione di Mexes per fare cassa e reinvestire il denaro nell’operazione Burdisso. Al momento, però, è la prima l’ipotesi più credibile. In tal caso, Burdisso non rimarrebbe comunque in nerazzurro e, volente o nolente, verrà ceduto altrove dove potrà godere di maggiore spazio. In pole position c’è sempre il Manchester City, con Mancini che vuole rinforzare il reparto difensivo ed è pronto a un’offerta importante per l’argentino (non i 14 milioni di cui si era parlato, ma a 10 Moratti direbbe sì). Tutto dipenderà poi dal volere del diretto interessato, che finora si è impuntato sulla sua permanenza a Roma. La speranza, in casa giallorosa, è che l’incontro Pradè-Branca possa sbloccare il tutto, anche se stavolta da parte nerazzurra non arriveranno favori. Anche l’Inter, infatti, deve autofinanziare la propria campagna acquisti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 14 luglio 2010 alle 13:44 / Fonte: FcInterNews.it
Autore: Redazione FcInterNews
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