In attesa di ascoltare la decisione di Leonardo, prevista entro venerdì prossimo, l’Inter continua a rimanere vigile sul mercato. La strategia nerazzurra è rimasta invariata: prima cedere, senza svendere, cercando di ricavare il massimo anche da cessioni importanti, e poi investire nuovamente su calciatori giovani, di talento e soprattutto affermati, pronti a giocare ad alto livello e compiere in nerazzurro il definitivo salto di qualità. I nomi in uscita sono i due noti, ovvero Maicon e Wesley Sneijder, cedibili solo in presenza di un’ottima offerta, irrinunciabile. Nella giornata di ieri, Roberto Calenda prima e Antonio Caliendo poi, in un’autentica guerra tra agenti per la rivendicazione della procura di Maicon, hanno detto le medesime cose sul terzino brasiliano: la voglia di Mourinho di averlo a Madrid è alta, come alta è la richiesta nerazzurra (20-25). Il tutto nonostante il brasiliano non disdegni la permanenza all’Inter. In ogni caso, Calenda si potrebbe recare in Spagna per dare una scossa alla trattativa.

Capitolo Sneijder: le parole di Moratti di ieri mattina (“Mi è dispiaciuto sentire quelle parole, ci sono rimasto male, ha sempre detto che voleva restare...”), hanno rafforzato l’idea di una possibile cessione dell’olandese. Il suo futuro dovrà essere discusso in maniera pacata e tranquilla, con le parti sedute a un tavolo, non appena Søren Lerby sarà in Italia e incontrerà la dirigenza nerazzurra che ribadirà l’importanza dell’olandese a livello tattico, ma inoltre ribadirà il fatto che, dinanzi a una mega offerta (40 milioni di euro), da parte o del Manchester United o del Chelsea, l’ex Real Madrid potrebbe salutare Milano.

Risolte al più presto queste situazioni, l’Inter si fionderà sul mercato in entrata, laddove restano caldi i nomi di Nasri e Casemiro, sul quale i nerazzurri sembrano aver accelerato. Il nome al primo posto delle hit parade di mercato è sempre lui Alexis Sanchez. L’Udinese continua il suo tour di ascolto offerte in tutta l’Europa. Il City, incontrato lunedì, sembra avanti, avendo formulato un’offerta di 30 milioni. Ieri è stato il turno dello United, che ha avuto un meeting con Pozzo a Barcellona, sondando il terreno e chiedendo ulteriori informazioni sull’offerta dei rivali cittadini. Oggi è il turno della Juventus, quando a Milano, Pozzo e soci, vedranno Marotta e Paratici, uomini mercato bianconeri. E l’Inter? L’Inter attende il suo turno per parlare con la dirigenza friulana. Ovviamente lo farà solo a mente libera, dopo che Leonardo avrà maturato la sua decisione sul suo futuro.

Il tutto ora resta in stand by, reso necessario dall’affaire Leo-PSG. Non appena il brasiliano deciderà il suo destino, l’Inter opererà per costruire il suo futuro. Moratti attende, pronto però a preparare i colpi che fanno sognare i propri tifosi.
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 15 giugno 2011 alle 09:10
Autore: Alberto Casavecchia
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