Icardi: "Con Lautaro ci completiamo bene. Ora deve stare tranquillo"

Tornato ad allenarsi in gruppo nelle scorse ore con l'obiettivo di scendere in campo nell'amichevole tra la sua Argentina e la Colombia, Mauro Icardi si sofferma ai microfoni di Tyc Sports per un'intervista esclusiva. "Sono qui per dimostrare quello che valgo, Scaloni (il ct ad interim dell'Albiceleste ndr) continua a mostrarmi che sono importante per lui", esordisce Maurito, che poi dimostra di essersi messo presto alle spalle la mancata chiamata in Nazionale a Russia 2018: "Non mi chiedo perché non sono andato alla Coppa del Mondo. Il tecnico (Sampaoli ndr) ha deciso che dovevo restare fuori ed è finita lì. Sono sempre disponibile per la Selezione. Dobbiamo pensare al presente e al futuro. Spero di dare alla Nazionale ciò che si aspetta da me". 

Il rosarino, già un totem all'Inter, sa bene che per la strada per imporsi in Nazionale è appena cominciata: "Non mi sento importante perché non ho ancora dimostrato nulla per ricevere rispetto o essere considerato importante. Per essere importante ho bisogno di segnare, guadagnare il rispetto del gruppo ed è per questo che sono qui oggi. La gente mi ha sempre dimostrato tanto affetto, ora devo fare innamorare i tifosi con i gol. All'Inter sono fortunato perché ci sono già riuscito, ora spero di farlo anche qui". 

Rispetto alle critiche che speso gli piovono sulla testa, Icardi aggiunge: "Non do molta attenzione a queste cose, ho la personalità per incassare le critiche, e ancor più per sapere cosa è il giornalismo e il calcio argentino. Arrivano critiche per qualsiasi cosa, le ascolto ma non mi fanno male". 

Parlando dell'assenza di Messi, Icardi dice: "E' una cosa rara non vederlo qui in Nazionale, anche per i tifosi. E' il numero uno del calcio, ma è giusto che si sia preso un po' di riposo dopo il Mondiale. Con lui ho già giocato, parliamo sempre in allenamento: è mancato il tempo per affinare l'intesa". 

Un altro giocatore che ha dato forfait è Lautaro Martinez, per il quale Icardi usa parole da fratello maggiore: "Deve stare tranquillo, l'infortunio non è grave. L'abbiamo perso per queste partite, avevamo la possibilità di giocare qua; già all'Inter in questi due mesi ci siamo trovati bene. Sicuramente la prossima volta giocheremo assieme. Doppio 9? Nell'Inter ci completiamo bene: io cerco il gol, lui la giocata e l'ultimo passaggio". 

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