Inter favorita dagli arbitri? C'è la mano occulta di Beppe Marotta a manovrare il calcio italiano? "Noi al momento siamo la lepre e la lepre deve essere capace di schivare le fucilate dei cacciatori", ha detto ieri il dirigente nerazzurro, rispedendo al mittente le accuse - velate e non - di questi giorni.

Come sintetizza la Gazzetta dello Sport, Marotta, con il suo stile sempre garbato e mai sguaiato, ha voluto puntualizzare i meriti di un'Inter al comando della Serie A grazie a meriti evidenti, scansando le polemiche del post-match con il Verona e le accuse di favoritismi. Le "fucilate", come le ha chiamate l'a.d. Sport interista, vanno sapute evitare. "Sono nel calcio da più di 40 anni e ogni anno si parla di favori per questa o quella società. Si fa polemica anche col Var, fa parte del gioco. Lungi dal pensare che l’Inter sia condizionata da favoritismi, rispedisco queste dichiarazioni al mittente".

Dopo Acerbi a Genova e Inzaghi dopo il Verona, ieri è stato il turno di Marotta. Una difesa dell'Inter senza veemenza come qualcuno auspicava, ma certamente che ha colto nel segno: nessuno si azzardi a spostare l’attenzione sui 48 punti con polemiche arbitrali create ad arte.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 09 gennaio 2024 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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