L'arrivo di un pilota cinese in Formula Uno, Guanyu Zhou, che dal 2022 guiderà un'Alfa Romeo al posto di Antonio Giovinazzi, apre nuovi scenari nel rapporto tra la Cina e lo sport? La Gazzetta dello Sport evidenzia come questa notizia possa fungere da volano per un nuovo piano di investimenti nello sport da parte del Paese della Grande Muraglia. E il pensiero non può correre all'Inter e al gruppo Suning, colpito duramente dalla pandemia e che al momento è al centro di una rete di partecipazioni societarie sulla quale ora starebbero lavorando le banche cinesi in stretta sintonia con il Governo centrale, per ristrutturare il debito del gruppo. Nell'operazione sarebbe addirittura coinvolta una delle maggiori banche pubbliche cinesi, Citic. Si potrebbe andare verso un riassetto complessivo del gruppo, con l'Inter che è pur sempre l'asset più rilevante del quarto ramo del gruppo, vale a dire Suning Sports.


Il presidente Steven Zhang ha rinnovato la vicinanza della proprietà al club. Impossibilitata a fare aumenti di capitale, Suning per ora deve però affidarsi all'autofinanziamento; in più, c'è anche la questione del debito e del rifinanziamento del bond in programma a gennaio. Ma nonostante le voci di una cessione continuano a circolare, Suning tiene il punto e spera che con la ripresa dell'economia globale le cose tornino a girare. Senza dimenticare il tema del nuovo stadio, importante per le strategie della proprietà qualunque sia la decisione sul futuro del club. Con la speranza che dalla Formula Uno possa partire un nuovo cambio di rotta da Pechino.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 17 novembre 2021 alle 16:12
Autore: Christian Liotta
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