Da suggestione a idea concreta il passo è breve. Samuel Eto'o entra prepotentemente nella lista della spesa di Moratti e lo fa quasi in sordina, piano piano. Che nessuno se ne accorga. Una trattativa nata quasi per caso, quando nessuno ci pensava. Kerimov chiude i rubinetti, il camerunese ripensa agli anni felici in nerazzurro e alla famiglia che ha lasciato a Milano: il 2+2 è troppo facile.

La pista, in realtà, resta più che complicata, ma la Gazzetta dello Sport torna ad esporsi nell'edizione in edicola stamane. “In queste ore il suo agente, Claudio Vigorelli, è in missione in Inghilterra per vagliare la concretezza dell’interesse del Chelsea e del Manchester United. José Mourinho s’è mosso alla sua maniera, incensando l’attaccante che tante gioie gli ha regalato nell’era del Triplete. Ma il Chelsea ha troppi vincoli di mercato per dare a Samuel una risposta in tempi brevi. E lo stesso Manchester United, deciso a difendere Rooney dagli assalti dei Blues, fatica ad entrare in scena con gli argomenti giusti, Insomma l’andatura lenta dei contatti in Premier League dà un implicito aiuto alle speranze nerazzurre per un’operazione che sulle prime appariva più che altro una romantica suggestione. Invece con il passare dei giorni la pista sta prendendo corpo, anche perché l’attaccante camerunese non ha nascosto il suo interesse per le lusinghe di Branca e Ausilio”, spiega la rosea.

Insomma, tutto fuorché un'invenzione. Così, almeno, sostiene la Gazzetta. Il punto focale resta uno: le pretese economiche di Eto'o. Se l'attaccante sarà disposto a rivedere parecchio il suo ingaggio (il massimo che può offrire l'Inter – dicono – è tra i 4 e i 4,5 milioni netti all'anno), optando per la scelta di vita, allora tutto è davvero possibile.

Un arrivo, quello del camerunese, che potrebbe voler dire il saluto a Ishak Belfodil. “Sì, perché l’arrivo di Eto’o in effetti potrebbe togliere spazi vitali a Belfodil, in assenza di impegni in Europa. Così la prossima settimana si prospetta incandescente. Mazzarri ha chiesto una seconda punta di valore assoluto. E guarda caso è l’identikit che porta ad Eto’o: il cuore dei sogni nerazzurri”, chiarisce ancora la Gazzetta.

Da suggestione a idea concreta il passo è breve. Oppure no?

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 20 agosto 2013 alle 08:15
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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