Fare di necessità virtù. Questa è la frase che al momento campeggia nella testa di Josè Mourinho: il tecnico nerazzurro per la trasferta di Bari si ritrova con un centrocampo decimato dai numerosissimi assenti, tra cui Stankovic, Krhin, Motta e quel Cambiasso che seppur convocato non sembra in grado di esserci dal primo minuto. Così, lo Special One ha optato per la soluzione dei giovani talenti della Primavera da lanciare senza paura, così come aveva già fatto contro il Chievo e contro il Siena. Oggi infatti è arrivata la prima convocazione per un altro ragazzino classe 1991, che promette benissimo e sul quale Mourinho è determinato a fare affidamento: stiamo parlando di Sebastian Carlsen, centrocampista di rottura nato a Helsinborg il 9 gennaio 1991.

La sua storia è legata indissolubilmente all'Inter, che all'età di 16 anni l'ha strappato all'Helsingborg, dove si è formato, per portarlo  agli Allievi Nazionali, guidati da Daniele Bernazzani, con i quali ha conquistato lo scudetto di categoria nel 2008. Nell'attuale stagione, al suo primo anno nella rosa della Primavera nerazzurra, Seba ha disputato 22' nell'amichevole giocata a Lugano nel settembre scorso, 77' in quella giocata a Piacenza ad ottobre e 18' in Vaduz-Inter del novembre scorso in Liechtenstein. Quelle erano state solo le prime tracce di un talento ancora tutto da scoprire, e proprio domani sera al San Nicola il popolo nerazzurro potrebbe scoprire l'ennesimo gioiellino, che proseguirebbe la striscia di campioncini tirati fuori dal settore giovanile che rispondono ai nomi di Balotelli, Santon, Krhin, Stevanovic, Donati. Il numero di maglia che indosserà sarà il 44, una cifra sotto il 45 di SuperMario, suo amico: è un segno del destino? Speriamo bene...

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 15 gennaio 2010 alle 17:16
Autore: Fabrizio Romano
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