È derby per Stefano Sensi. Marotta e Ausilio sono favoriti da un dettaglio

Il Milan era partito prima, ma l'Inter è in rimonta. L'oggetto del contendere è Stefano Sensi, regista del Sassuolo e nuovo esordiente in nazionale grazie a Roberto Mancini. I rossoneri pensavano di aver anticipato la concorrenza, ma l'incertezza sulle sanzioni Uefa in materia di mancato rispetto del FFP, giocoforza, fanno rallentare le operazioni. E qui si inseriscono i nerazzurri. "Marotta ha appena lasciato la Juve e si appresta a sposare la causa interista. Il manager varesino non è ancora sceso in campo, visto che solo ieri è rientrato dal suo viaggio in Cina per definire le intese con la famiglia Zhang, ma è logico dedurre che l’iniziativa di Ausilio avrà il suo significativo appoggio - conferma la Gazzetta dello Sport -. In questa fase delicata bisogna però fare i conti con le esigenze tecniche del Sassuolo. De Zerbi è orientato a tenersi stretto il suo allievo e questo impedimento potrebbe mettere in difficoltà la strategia milanista. Se Gattuso, infatti, ha bisogno urgente di un rinforzo in mezzo al campo, invece le attenzioni interiste sono rivolte al mercato estivo. È possibile che la società emiliana entri nell’ordine di idee di ipotecare la cessione del proprio talento, riservandosi la possibilità di utilizzarlo sino a fine stagione. E questa opzione potrebbe tornare utile in effetti al club di Suning che ora come ora non può mettere mano al portafogli, ma è nelle condizioni di prendere impegni per il prossimo esercizio: cioè dal primo luglio in poi".

Va detto che il giocatore fa ha rinnovato il contratto sino al 2022 appena due mesi fa, firmando per uno stipendio di circa 800mila euro netti a stagione. Il prezzo giusto potrebbe aggirarsi attorno ai 20 milioni.

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