Intervistato da Inter Channel, il centrocampista e oggi capitano dell'Inter Esteban Cambiasso parla così dopo la sfida di oggi contro il Napoli. 

Resta tanto rammarico, dopo una partita giocata bene che meritavamo di pareggiare
"E' stata una partita che penso abbiamo interpretato bene, commettendo degli errori difficili perché col Napoli li paghi, ma inizialmente penso che sia successo tutto ciò che non ti deve succedere. Nel senso tutto è andato dalla loro parte, anche per errori non nostri...".

Giocare a Napoli non è facile, eppure mentalmente state bene perché ve la siete giocati anche sul 3-2 in 10
"Sì, quello è vero. Volevamo essere protagonisti. C'è rammarico, andiamo via con una sconfitta che fa male. Ma ci sono tante cose positive, oggi siamo arrivati arrabbiati perché volevamo una prestazione superiore rispetto alle ultime partite. La prestazione c'è stata, per questo c'è rammarico". 

Ora c'è il derby, una gara non banale. Come si prepara una partita così?
"Beh, la prima cosa che mi viene da pensare è che si prepara con un nuovo in meno. Perché l'espulsione di Ricky ha condizionato questa partita ma anche il derby, e sappiamo cosa significa per un giocatore o per un tifoso dell'Inter. E' una partita speciale, speriamo di ottenere tre punti perché vincere un derby è sempre speciale. Purtroppo, per una pseudo-mano, perdiamo Ricky, un giocatore importante. Ma ci siamo abituati". 

Cosa ti ha detto l'arbitro dopo l'espulsione?
"Non so cosa ha detto, faccio fatica a capire cosa ha fatto, non cosa ha detto. Purtroppo lui quando vede noi è sfortunato, perché ricordo Inter-Juve, le manette, ricordo Inter-Roma, ricordo la sfida di oggi. C'è questa sensazione che quando lui viene ad arbitrarci è sfortunato. Il rigore su Palacio? Inutile allenarci sui rigori. Tanto finché in tre non danno un calcio in faccia a nostro giocatore, non ce li danno". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 15 dicembre 2013 alle 23:46
Autore: Riccardo Gatto / Twitter: @RiccardoGatto1
vedi letture
Print