Rafa Benitez adesso è rilassato e si gode almeno 24 ore di relativa tranquillità. L'ostacolo Mazembe è ancora un po' distante e allora c'è il tempo per scambiare due chiacchiere con i giornalisti che lo attendono al termine dell'allenamento della squadra il giorno dopo la vittoria netta sul Seongnam.

Come ha dormito dopo il 3-0 sui coreani?

"Ieri abbiamo fatto bene, ma possiamo ancora migliorare. Di dormire, però, non se ne parla: abbiamo dormito poco, parlando tra di noi per capire chi sarà a disposizione e chi no contro il Mazembe".

Maicon, ieri risparmiato, sabato ci sarà?

"Maicon si è allenato bene e, se tutto andrà come deve andare, giocherà la finale".

Si è vista un'Inter migliore, soprattutto a livello psicologico.

"La testa è importante, ma lo sono anche gambe e qualità. La squadra adesso sta ritrovando sé stessa e potrà fare ancora meglio. Vincere e giocare bene è sempre meglio per tutti: all'inizio dell'anno tutti erano a disposizione e abbiamo fatto bene. Poi abbiamo perso qualche partita ed è venuta meno anche l'allegria. Ma quando torniamo tutti insieme come ieri, si nota la differenza e arrivano i risulatati".

Peccato per Sneijder: come sta?

"Sneijder non ci sarà al cento per cento, ma gli altri hanno fatto bene".

Tra questi, anche Diego Milito.

"Milito per noi è fondamentale. Quando lui è in campo, assieme a Eto'o, Pandev, Sneijder e gli altri, il gioco può essere diverso, variare, e per le difese avversarie diventa tutto più difficile, perché devono controllare Milito, ma anche tutti gli altri...".

E se segna anche Zanetti...

"Stamattina ho scherzato con Zanetti sul suo gol. Lui è un professionista fantastico, lavora molto bene e si vede che ha energia. Lui è un esempio e il suo comportamento è contagioso per gli altri compagni".

Sneijder è l'ultimo di una catena impressionante di infortuni muscolari.

"Ma noi abbiamo un metodo di lavoro che è andato bene tanti anni e che può andare bene anche qui all'Inter".

Ha parlato con Moratti dopo la partita?

"Con Moratti ho parlato prima e dopo la partita: è tutto a posto".

Ora ci si proietta alla finale col Mazembe.

"Ieri abbiamo svolto un grandissimo lavoro, ma ora la testa deve andare già alla prossima partita".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 16 dicembre 2010 alle 16:40
Autore: Alessandro Cavasinni
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