Reduce dal successo rigenerante contro il Parma, ma avvolti nella nebbia alzatasi dopo l'esplosione del caso Icardi (rifiutatosi di partire con la squadra dopo essersi visto togliere la fascia di capitano dalla società), l'Inter torna in Europa dalla porta di servizio. Non è la Champions, ma la squadra di Luciano Spalletti ha l'obbligo di ben figurare e, forse, adesso ancora di più visto che è di diritto tra le favorite per la vittoria finale. Il cammino parte dai sedicesimi di finale, a Vienna contro il Rapid: avversario che rimanda alla Coppa Uefa vinta nel 1990/1991. Era l'Inter dei tedeschi, era l'Inter di Trapattoni. Una vita fa.

QUI RAPID VIENNA – Non ci sono assenze di rilievo per Kühbauer, tecnico degli austriaci reduci dal letargo invernale: ultimo impegno ufficiale lo storico ko per 6-1 nel derby con l'Austria Vienna dello scorso 16 dicembre. Si va verso la conferma del consueto 4-2-3-1, con il capitano Schwab e Ljubicic in mediana a copertura della difesa. Murg, Knasmüllner (ex Primavera nerazzurro) e Ivan dovrebbero essere i prescelti per agire alle spalle dell'unica punta Alar, anche se Berisha e Schobersberger sono alternative valide . Occhio alle ammonizioni: in diffida ci sono Schwab, Berisha, Ivan, Müldür e Martic.

QUI INTER – Tante le defezioni in casa nerazzurra. Oltre agli squalificati Brozovic e Skriniar, Spalletti non potrà contare su Keita (ancora non al meglio dopo l'infortunio muscolare di metà gennaio) e su Icardi (rimasto a casa per sua scelta dopo i noti fatti). Recupero fondamentale quello di Borja Valero, vista la carenza di centrocampisti in Europa dovuta all'assenza dalla lista Uefa di Gagliardini e Joao Mario: lo spagnolo agirà in mediana al fianco di Vecino. Per ragioni di FFP, out anche Dalbert. Cedric dovrebbe dare il cambio a D'Ambrosio, mentre Miranda appare in vantaggio su Ranocchia per sistemare la difesa. Dopo lo stop per squalifica in campionato, si rivede Politano dal 1'. Per il resto, chance per Lautaro Martinez, unico centravanti rimasto a disposizione di Spalletti. Nainggolan e Perisic dovrebbe completare la batteria dei trequartisti: sia dal belga che dal croato ci si aspettano conferme dopo la buonissima prestazione del Tardini. Convocati anche i giovani Nolan, Schirò e Roric.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

RAPID VIENNA (4-2-3-1): Strebinger; Potzmann, Sonnleitner, Dibon, Bolingoli-Mbombo; Schwab, Ljubicic; Murg, Knasmüllner, Schobersberger; Alar.
Panchina: Knoflach, Hofmann, Müldür, Grahovac, Ivan​​​​​​, Berisha, Pavlovic.​
Allenatore: Kühbauer.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: nessuno.

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Cedric, De Vrij, Miranda, Asamoah; Vecino, Borja Valero; Politano, Nainggolan, Perisic; Martinez.
Panchina: Padelli, Ranocchia, Nolan, D'Ambrosio, Schirò, Roric, Candreva.
Allenatore: Spalletti.
Squalificati: Brozovic (1), Skriniar (1).
Indisponibili: Keita Baldé.

ARBITRO: Stieler (GER).
Assistenti: Pickel e Gittelmann​​​​​​.
Addizionali: Welz e Dingert.
Quarto uomo: Borsch.

VIDEO - SALCEDO, GOL E BALLETTO CON L'ITALIA UNDER 19

Sezione: Focus / Data: Gio 14 febbraio 2019 alle 12:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print