Corsera - All'Olimpico non si rinuncia a Vecino: Eriksen in ballottaggio con Barella

Tra l'Inter e i sogni di gloria si interpone ancora una volta la Lazio e se due anni fa era corsa a due per la qualificazione in Champions, conquistata poi dai nerazzurri di Spalletti proprio all'Olimpico, quest'anno gli aquilotti si sono interposti in maniera dirompente tra Inter e Juventus, principali candidate allo scudetto. L'Inter di Antonio Conte dopo la sconfitta in Coppa Italia contro il Napoli è chiamata a confermare la forza fisica ma soprattutto mentale dimostrata domenica scorsa contro il Milan, e vincere contro la Lazio (a meno uno) significherebbe dare anche una scossa alla classifica, nonostante sia ancora azzardato parlare di partita scudetto. "Conte sta coperto per non far schizzare alle stelle aspettative già altissime, ma al primo anno ha sempre vinto e farlo di nuovo lo trasferirebbe, quasi di diritto, dalla galleria dei grandi a quella dei mostri sacri. All’Olimpico si presenta con la miglior difesa del campionato, appena 20 reti incassate come pure la Lazio" scrive il Corriere della Sera, che nella 'designazione' del suo probabile undici affida l'attacco nerazzurro a Romelu Lukaku. "Chi resta ancora tra i sospesi è Christian Eriksen" scrive il quotidiano milanese che mette il danese in ballottaggio con Nicolò Barella, "più che con Vecino, l’uruguaiano dovrebbe esserci e piantonare Milinkovic-Savic. Cominciare con lui(Eriksen, ndr) non sarebbe poi così strano. Il tecnico deciderà, ma senza l’infortunato Sensi (resterà in panchina anche Handanovic, in porta va Padelli), il danese è un’imprevedibile variabile da potersi giocare".