Il valore netto a bilancio di Mauro Icardi è minimo. Lo stabilisce Calcio & Finanza, che prova a rispondere alla domanda su quanto valga oggi il bomber argentino, ai margini dell'Inter dopo lo strappo di ieri. "Acquistato nel 2013 per 13 milioni dalla Sampdoria, al 30 giugno 2018 il valore del giocatore era pari a 3,7 milioni di euro, con ammortamenti per 1,2 milioni - si legge -. Dopo una ulteriore stagione, quindi, il prossimo 30 giugno Icardi avrà un valore a bilancio di circa 2,5 milioni di euro, a meno che prima non venga firmato il rinnovo di contratto al centro delle polemiche. Nel caso in cui una società estera versasse i 110 milioni della clausola (attiva solo dal 1° al 15 luglio appunto solo per squadre non italiane), quindi, la plusvalenza per l'Inter sarebbe pari a circa 107,5 milioni di euro". Una manna per le casse societarie, sebbene poi si creerebbe la necessità di reperire sul mercato un nuovo attaccante di primo livello.

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Sezione: Focus / Data: Gio 14 febbraio 2019 alle 11:14 / Fonte: Calcio e Finanza
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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